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DEFINIZIONE, POTERI E ATTRIBUZIONI DEL COMANDANTE DI AEROMOBILE
CIVILE E MILITARE E IL PORTO DELLE ARMI A BORDO DEI VELIVOLI
Vediamo adesso quali sono i poteri e le attribuzioni che investono la figura
del comandante dell’aeromobile durante l’espletamento, nell’ordine, delle fun-
zioni di ufficiale di polizia giudiziaria, di ufficiale dello stato civile, come latore
di funzioni notarili, come capo della spedizione e, infine, come conducente
dell’aeromobile.
In merito ai poteri di polizia giudiziaria, ai sensi dell’art. 1235, primo
comma, n. 2, c.n., ed agli effetti dell’art. 57, c.p.p., i comandanti degli aeromobili
sono ufficiali di polizia giudiziaria “riguardo ai reati commessi a bordo in corso
di navigazione, nonché riguardo agli atti di polizia giudiziaria ordinari e alle
delegazioni disposte dall’autorità giudiziaria” . Ne consegue che il personale
(12)
dell’equipaggio , qualora non eseguisse un ordine d’arresto su richiesta del
(13)
(12) Sancisce, l’art. 57, comma 3, che “Sono altresì ufficiali e agenti di polizia giudiziaria, nei limiti
del servizio cui sono destinate e secondo le rispettive attribuzioni, le persone alle quali le
leggi e i regolamenti attribuiscono le funzioni previste dall’articolo 55”.
(13) Vds anche F. SEPE, I poteri e le responsabilità del comandante di aeromobile, cit., 57, secondo cui “in
seguito a tale richiesta [i componenti dell’equipaggio, n.d.a.] vengono ad assumere la figura di
agenti di polizia giudiziaria (art. 1235, comma 2, c.n.)”. Tale interpretazione non è da ritenersi
corretta poiché il citato comma dispone che “sono agenti di polizia giudiziaria riguardo ai
reati previsti dal presente codice […] i sottocapi e comuni del corpo equipaggi militari marit-
timi appartenenti alla categoria servizi portuali”; si ritiene che l’estensione anche all’equipaggio
dell’aeromobile di detta disposizione normativa avverrebbe in violazione dei principi di
legalità e di riserva di legge. Piuttosto sarebbe da ritenersi, nello specifico caso, che i membri
dell’equipaggio assumano la qualifica, ex art. 348, comma 4, c.p.p., di ausiliari di polizia
giudiziaria.
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