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INAUGURAZIONE DELL’ANNO ACCADEMICO 2021-2022
Ma non esiste occupazione senza dignità.
Gli oltre 550.000 infortuni del 2021, con più di 1.200 morti, feriscono la
nostra coscienza e sono un monito a salvaguardare la sicurezza sui luoghi di
lavoro: diritto fondamentale in ogni società che voglia dirsi autenticamente
“civile”.
Non è privo di significato che il più antico dei Reparti speciali dell’Arma
sia proprio il Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro, costituito nel
1926.
Un impegno lungo quasi un secolo, contro ogni forma di sfruttamento,
che oggi rivolge la sua attenzione anche alla gig economy, nelle cui dinamiche si
insinuano i rischi di una insana precarietà.
L’Arma ha fatto tanto, ma ancor di più dovrà fare, assieme alle altre
Istituzioni e alle imprese con le quali condividiamo questa responsabilità.
Per questo, abbiamo accolto con grande soddisfazione il provvedimento
del Governo per l’incremento organico del Reparto, anche in vista dei controlli
sulle opere che deriveranno dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Ultimo tema è proprio quello della salvaguardia del PNRR.
Il Piano è molto più di un programma di sostegno economico.
È un progetto ambizioso di trasformazione sociale, digitale e ambientale
nel quale i cittadini - e tra questi i più giovani - ripongono le speranze di un
futuro migliore. Per questo, è necessario preservare il tessuto economico dal-
l’affarismo predatorio delle mafie e dall’interesse subdolo dei fenomeni di cor-
ruzione.
L’Arma fornisce il proprio qualificato contributo a tutti i consessi, centrali
e provinciali, per il monitoraggio delle misure di sostegno alle famiglie e alle
imprese, in piena unità d’intenti con il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, i
Prefetti, le altre Forze di polizia e gli Organi di informazione per la sicurezza.
Contestualmente, l’Istituzione dedica importanti risorse investigative per
contrastare i gruppi criminali e intercettare i loro interessi economici. Le inda-
gini condotte negli ultimi cinque anni hanno consentito l’arresto di oltre 3.400
mafiosi e il sequestro di beni per oltre 8 miliardi di euro.
La prospettiva etica e sociale sin qui delineata sollecita un’ultima riflessio-
ne sul valore della formazione.
Fare il Carabiniere non significa semplicemente avere un’occupazione. È
qualcosa di più. È una missione che ha bisogno di una trama etica solida, da tes-
sere incessantemente, con un’opera di formazione permanente.
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