Page 114 - Rassegna 2022-1_2
P. 114

DOTTRINA




                  Nel Novecento con la disponibilità più frequente dell’uso della fotografia,
             questo metodo del “cartellino segnaletico” viene sostituito con la fotosegnala-
             zione, ancora oggi in uso, contenente quattro metodi di segnalazione:
                    descrittivo;
                    fotografico;
                    antropometrico;
                    dattiloscopico.
                  Fermo restando che il primo passo verso il profilo criminale è stato effet-
             tuato dal Dr. James Brussel utilizzando deduzioni, statistiche e lo studio del carat-
             tere per l’identificazione di Mad Bomber, i successivi approfondimenti sul sog-
             getto deviante sono stati avviati, negli Stati Uniti, dalla criminologia insieme alla
             disciplina sociologica, esaminando il comportamento, le teorie sulla devianza ed
             in particolare quelle di Durkheim, di Merton e di Lemert. Il metodo del profiling è,
             infatti, basato su un’analisi completa e approfondita del comportamento e della
             personalità dell’autore, sull’interpretazione delle prove, su una valutazione delle
             caratteristiche della vittima e della scena del crimine, in quest’ultimo caso anche
             attraverso l’esame dello staging e l’utilizzo degli strumenti più attuali d’indagine .
                                                                                      (80)
                  Ora, tralasciando, nel nostro caso, la parte di pura criminalistica, necessi-
             tano  sicuramente  i  riferimenti  sul  comportamento  del  soggetto  deviante  da
             valutare attraverso i modelli di classificazione sopracitati rispetto la motivazione
             e il modus operandi.
                  L’intervista cognitiva varrà, infine, da supporto per inquadrare la persona-
             lità del soggetto deviante insieme all’analisi vittimologica e alle nuove tecniche
             investigative del modello Facial Action Coding System (FACS), che inevitabilmente
             rimanderanno allo studio del soggetto agente anche attraverso le vecchie teorie
             biologiche, psicologiche e sociologiche, già viste. Per analizzare le reazioni fisiche,
             le problematiche sociali di colui che da deviante è diventato delinquente, l’inve-
             stigatore dovrà, in effetti, avere la capacità di raccogliere anche le più piccole
             sfumature  del  racconto,  per  avvicinarsi  alla  esatta  ricostruzione  della  verità.
             Riassumendo,  anche  il  moderno  criminal  profiling  ci  riporta  a  considerare  la
             necessità di un esame teorico approfondito sul soggetto agente per tentare di
             capire,e poi arginare, ogni tipo di devianza.







             (80)  B. TURVEY, Criminal profiling: An introduction to behavioral evi- dence analysis, Academic Press,
                  San Diego, 1999.

             112
   109   110   111   112   113   114   115   116   117   118   119