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DALLA DEVIANZA ALLA DELINQUENZA




                    Il giovane che fin dalla tenera età è considerato un poco di buono si iden-
               tificherà con quell’immagine, che avrà un peso determinante nell’evoluzione da
               pecora nera a criminale professionale .
                                                   (77)
                    Il considerarlo un buono a nulla, un teppista, un fallito, crea nel giovane
               la convinzione di essere diverso e di non potersi più inserire nel sociale. Gli atti
               devianti si reitereranno e le punizioni ripetute confermeranno nel giovane l’im-
               magine sfavorevole di sé in una spirale criminale .
                                                              (78)


               5.  Brevi cenni alle origini del criminal profiling
                    Oltre  alle  teorie  messe  a  disposizione  da  insigni  studiosi  nel  corso  del
               tempo, oggi abbiamo come supporto per lo studio del soggetto deviante e del
               crimine quello che ormai comunemente è stato indicato come criminal profiling.
               Ovvero, una analisi criminologica del reo supportata dal profilo psicologico e
               dall’attività investigativa. Se l’impronta moderna del criminal profiling risulta colle-
               gata allo studio degli omicidi seriali , nel tentativo di decifrare le dinamiche psi-
                                                (79)
               cologiche dei comportamentali dei serial killer, le radici di questa evoluzione nello
               studio delle scienze criminologiche si deve a Salvatore Ottolenghi padre della
               Polizia scientifica. Ottolenghi, assistente di Lombroso e poi professore di medi-
               cina  legale,  aggiunge  all’idea  fondamentale  della  conoscenza  dell’uomo  quella
               dell’indagine giudiziaria, basata sull’osservazione e sul ragionamento induttivo.
                    Introduce,  così,  anche  in  Italia  il  cosiddetto  portrait  parlé  di  Alphonse
               Bertillon  (1878)  ovvero  “il  ritratto  parlato”,  chiamato  poi  Bertillonage,  come
               modello di metodo descrittivo per l’identificazione fisica dei sospettati, accer-
               tandone i relativi segnalamenti antropometrici e integrandolo con gli aspetti
               antropologici, somatici e biografico-psicologici.

                    posizione o status che ciascuno occupa nella società e dalla funzione che svolge nella posizione
                    occupata (es. status di figlio, di studente, di precario). Questo concetto è ripreso dalla teoria
                    dei ruoli secondo la quale le funzioni esercitate e le aspettative ingenerate costituiscono il
                    ruolo. Lo status di un individuo, dunque consiste in ciò che egli può legittimamente attendersi
                    dagli altri membri del gruppo, il ruolo cioè che gli altri devono attendersi da lui.
               (77)  H. KOHUT, Narcisismo e analisi del sé, Torino, Boringhieri, 1976 (trad. it.); La guarigione del sé (1977).
                    Torino: Boringhieri, 1980 (trad. it.).
               (78)  N. MAILLOUX, Jeunes sans dialogue, Paris, Fleurus, 1971.
               (79)  Il criminal profiling è da attribuirsi al Dr. James Brussel che fu chiamato ad occuparsi del caso
                    di “Mad Bomber”, George Metesky, che nel periodo tra il 1940 e il 1956 flagellò lo stato di
                    New  York  con  trenta  attacchi  dinamitardi.  Il  16  Novembre  1940  nell’edificio  della  Con
                    Edison venne rinvenuta una bomba inesplosa. Fu solo il primo di una serie di attacchi che
                    gettarono la Grande Mela nel terrore per oltre quindici anni. Incaricati delle indagini furono
                    l’ispettore Howard Finney insieme al capitano Corin dell’ufficio persone scomparse in colla-
                    borazione con lo psichiatra James Brussel. Il dottor Brussel esaminò tutto il materiale a dispo-
                    sizione analizzandolo tenendo presenti i contributi della psicoanalisi e della grafoanalisi.

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