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Le funzioni di Eurojust:
collaborazione investigativa
Professore
Gian Carlo Caselli (*) nella lotta alla criminalità
organizzata in ambito
europeo
L’intervento colloca nel “saccheggio globale” operato dalle organizzazioni criminali
anche la Agromafie, cioè l’irresistibile attrazione delle mafie verso un comparto come l’agroa-
limentare che consente buoni guadagni con pochi rischi. Si illustrano le opportunità offerte
soprattutto in Italia grazie all’appeal del made in Italy e alle insufficienze della normativa di con-
trasto vigente. Si esaminano la pervasiva presenza delle agromafie praticamente in tutti seg-
menti della filiera (stimandone il fatturato complessivo) e la loro evoluzione. Una trattazione
specifica è riservata al fenomeno dell’Italian sounding e all’esigenza di un coordinamento euro-
peo per fronteggiarlo, concludendo con una illustrazione della Giustizia in Europa.
The intervention places in the “global looting” operated by criminal organizations also the
Agromafias, that is the irresistible attraction of the mafias towards a sector such as the agro-food industry
that allows good gains with few risks. Here will be illustrated the opportunities offered especially in Italy
thanks to the appeal of made in Italy and the inadequacies of current legislation. It will be examinated
the pervasive presence of agromafias practically in all segments of the supply chain (estimating the overall
turnover) and their evolution. A specific treatment is reserved to the phenomenon of Italian Sounding and
the need for European coordination to deal with it, concluding with an illustration of Justice in Europe.
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SOMMARIO: 1. Un saccheggio globale. - 2. L’agroalimentare: tira e attira… - 3. Le agromafie!
- 4. Il fatturato. - 5. La mafia cambia… - 6. …e si fa silente. - 7. Trionfa il tri-
colore… - 8. L’importanza del coordinamento europeo. - 9. Una sfida raccolta.
- 10. I risultati. - 11. E le gambe per camminare?
(*) È stato giudice istruttore a Torino, ha guidato la Procura della Repubblica di Palermo, è stato
poi procuratore generale e procuratore della Repubblica di Torino. Attualmente è Presidente
del Comitato scientifico dell’Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema
agroalimentare.
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