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LE FUNZIONI DI EUROJUST: COLLABORAZIONE INVESTIGATIVA NELLA LOTTA
                            ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA IN AMBITO EUROPEO




               4.  Il fatturato
                    Il giro d’affari complessivo è stimato intorno ai 24,5 miliardi di euro l’an-
               no, grosso modo equivalenti al dieci per cento del “fatturato” complessivo cri-
               minale del nostro Paese .
                                      (4)
                    In particolare i mafiosi dominano nel trasporto; sono forti nella distri-
               buzione (sia grande, sia al dettaglio); incontenibile sembra la loro presenza
               (egemonia?) sui grandi mercati ortofrutticoli, in particolare di Vittoria, Fondi,
               Milano e Roma; rastrellano i finanziamenti pubblici, con una decisa predile-
               zione per quelli europei; sono aperti ai nuovi orizzonti del bio (falso) e degli
               acquisti online; inoltre sono in prima file nell’Italian sounding (di cui diremo fra
               poco).
                    Nello stesso tempo la mafia non dimentica i metodi d’intervento più tra-
               dizionali: furti, danneggiamenti ed estorsioni; e in alcune aree il clima è pesante
               per i pesanti danni provocati ogni anno dai predoni delle campagne


               5.  La mafia cambia...
                    Tradizione a parte, ad emergere sempre più sono i mafiosi di nuova (terza
               o quarta...) generazione: in doppio petto e colletto bianco. Invece di taglieggiare
               un esercizio commerciale, oggi preferiscono comprarselo o diventarne soci. In
               questo modo la linea di demarcazione fra lecito e illecito sfuma. Dilaga il grigio.
               E le cose si fanno ancor più difficili .
                                                  (5)
                    La mafia ha nel DNA l’intimidazione e l’assoggettamento per conseguire
               i suoi obiettivi. La violenza anche estrema è sempre possibile. Ma rappresenta
               (di solito) una extrema ratio. Prima si praticano forme di convincimento e pres-
               sione (la corruzione più di ogni altra) meno evidenti, più sotterranee e perciò
               più efficaci. Così troviamo, anche nelle campagne, una mafia che non si limita
               più - come nel passato - a ricorrere alla forza o all’intimidazione per conseguire
               maggiori profitti, ma che partecipa attivamente alla vita economica e sociale
               senza assumere iniziative di carattere violento, per non destare sospetti ed agire
               in modo indisturbato.

                    shock economico-finanziario gigantesco. Si sono così aperte nuove opportunità ai mafiosi,
                    che hanno nel loro DNA di sciacalli-avvoltoi la specialità di ingrassare speculando sulle sof-
                    ferenze e disgrazie altrui. Al riguardo, si veda il volume Il diritto e l’eccezione - Stress economico e
                    rispetto delle norme in tempi di emergenza, Autori vari, Donzelli, 2020.
               (4)  I dati sono tratti da Agromafie - 6° Rapporto sui crimini agroalimentari in Italia, a cura di Eurispes-
                    Coldiretti - Osservatorio Agromafie, Minerva, 2019.
               (5)  Per un approfondimento del tema, si veda il capitolo L’evoluzione delle criminalità organizzata
                    negli ultimi dieci anni, in Lo stato illegale. Mafia e politica da Portella della Ginestra a oggi, di Gian Carlo
                    CASELLI, Guido LO FORTE, Laterza, 2020.

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