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IL DIRITTO EUROPEO ALIMENTARE

Tale attività oltre ad evidenziare la natura transnazionale della frode con-
fermò l’efficacia dello strumento di cooperazione internazionale ad esempio
per l’acquisizione di documentazione digitale e/o informatica in ordine all’ac-
certamento del reato, in modo da evitare le lungaggini procedurali della forma-
lizzazione di una rogatoria internazionale nel caso non ci siano accordi bilaterali
tra L’Italia e lo Stato detentore del documento .
(27)
Oggi, con l’inserimento nel codice di procedura penale dell’art. 234-bis
c.p.p. che consente l’acquisizione di documenti e dati informatici conservati
all’estero anche diversi da quelli disponibili al pubblico grazie al semplice con-
senso prestato da un non meglio specificato “legittimo titolare” , la Rete Opson
(28)
è spesso sede di scambi di documentazione digitale tra le Forze di polizia dei
numerosi Stati membri aderenti.
Gli eccellenti risultati operativi conseguiti nella prima campagna di con-
trolli transnazionali di Opson svoltasi nel 2011 sul tema del contrasto alle
frodi commerciali in danno alle indicazioni geografiche hanno sicuramente
dato un impulso, inoltre, a correggere la norma relativa alla tutela delle deno-
minazioni.

(27) Tutela processual penale delle frodi alimentari. Aldo NATALINI, Frodi agroalimentari profili giuridici e
prospettive di tutela, in Quaderno dei corsi del 3-5 maggio 2017 e del 9-11 aprile 2018.
(28) Stefano ATERNO, L’acquisizione di dati personali tra misure antiterrorismo e intromissioni nella privacy,
in Archivio penale, 2016, n. 1.

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