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CIBO E DIRITTI CULTURALI
In questo contesto, pur dovendosi ammettere una certa “funzionalità”
dell’informazione e dell’educazione del consumatore rispetto alla realizzazione
di fattori evidentemente più importanti quali la sua autonomia e la sua dignità,
occorre comunque riconoscerne la natura di “diritto” in senso pieno e il loro
ruolo nell’attuale fase di maturazione del mercato interno.
Non è, infatti, più possibile concepire i diritti dei consumatori come meri
“strumenti” per la realizzazione delle libertà fondamentali, ma devono essere
riguardati come fattori autonomi della realizzazione della persona ed elementi
centrali del riconoscimento culturale collettivo.
In questo modo l’interesse del consumatore a compiere scelte libere e
consapevoli viene a coincidere con quello collettivo a preservare il significato
sociale di alcuni prodotti e alcune tradizioni produttive, sì da offrire nuove
chance alle istanze nazionali di ridefinizione dei confini fra libertà economiche,
mercato interno e tutela delle vocazioni produttive nazionali.
Infatti, se l’esistenza di specifiche caratteristiche culturali o storico-produt-
tive giustificano il diritto del consumatore a distinguere i prodotti “autentici” da
quelli “generici” o “volgarizzati”, l’esigenza di “identificazione” attraverso i
consumi in un mondo sempre più generico e globalizzato non può che passare
attraverso la necessità di preservare la perpetuazione di certe abilità e vocazioni
produttive in determinati luoghi geografici e sociali.
L’informazione diventa, così, il nuovo vettore di giuste rivendicazioni
sociali, rinnovando su un piano diverso una sfida che ci vede contrapposti alle
teorie ordoliberistiche sul libero mercato e la concorrenza deregolata.
La declinazione giuridica dei contenuti di questo nuovo “diritto” è compito,
ovviamente, della politica, ma appare indispensabile che nelle diverse battaglie che
vedono oggi impegnata l’enogastronomia nazionale (dall’etichettatura nutrizio-
nale in front-pack all’origine, passando attraverso le varie forme di sounding e di
volgarizzazione delle nostre tradizioni) chi ci rappresenta abbia ben chiaro il
valore della posta in giuoco e la giusta via per rivendicare le nostre specificità
storiche, culturali ed economiche.
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