Page 29 - Layout 2
P. 29

IL RUOLO DELLA BIOLOGIA E DELLA GENETICA FORENSE
                                NELL’ASSISTENZA ALLE VITTIME DI VIOLENZA




                     ➣ tamponature di ogni regione corporea in cui potrebbero essere presenti tracce
               biologiche appartenenti al perpetratore (Figura 2); se eventuale materiale biolo-
               gico dell’aggressore deve essere recuperato dalle mani, è opportuno avvolgerle
               delicatamente, evitando il contatto con altre regioni corporee e con oggetti vari
               e successivamente ricorrere a tampone umido;
                     ➣ materiale sub-ungueale, da prelevare preferibilmente mediante tamponatura
               piuttosto che mediante taglio delle unghie; ciascuna unghia va poi posta in pro-
               vette sterili;
                     ➣ peli pubici, da raccogliere con la pettinatura in quanto potrebbero indivi-
               duarsi peli pubici sciolti appartenenti all’aggressore/i; si può ricorrere a carta da
               filtro per rimuovere il materiale raccolto. Lo stesso pettine utilizzato deve essere
               repertato in contenitore sterile perché potrebbe aver rimosso materiale biologi-
               co dell’aggressore;
                     ➣ tamponature di fluidi corporei presenti sui capelli della vittima; in alcuni casi è
               necessario procedere al taglio dei capelli interessati da fluidi corporei;
                     ➣ capelli strappati dalla vittima.





















                                                  Figura 2
                Regioni corporee oggetto di lesioni ecchimotiche in cui potrebbero essere presenti tracce biologi-
                che appartenenti al perpetratore. Immagine 1: lesioni ecchimotiche da compressione dei polpastrelli
                di una mano in regione mammaria in donna 58enne violentata in pieno giorno in una via del cen-
                tro. La vittima riferiva di essere stata palpeggiata a lungo e violentemente al seno. Immagine 2: minu-
                te lesioni ecchimotiche tondeggianti, disposte a disegnare un semicerchio a carico del braccio di
                una ragazza disabile 32enne violentata da un gruppo di coetanei. La vittima riferiva di essere stata
                oggetto di più morsi.

                     Altri  reperti  possono  fornire  prove  cruciali:  preservativi  eventualmente
               usati durante la violenza, da conservare in contenitori sterili, ed assorbenti igie-
               nici, salva-slip, tamponi, pannolini, quest’ultimi da far asciugare e conservare in
               busta di carta.


                                                                                         27
   24   25   26   27   28   29   30   31   32   33   34