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DOTTRINA
Infatti, in virtù del principio di legalità del diritto penale di cui all’art. 1 c.p.
e 25 Cost. secondo cui “Nessuno può essere punito per un fatto che non sia
espressamente preveduto come reato dalla legge, né con pene che non siano
da essa stabilite”, tale forma di reato non si potrebbe applicare al caso in cui
le immagini diffuse siano artificiali. A conferma di ciò sussiste poi uno dei
corollari del principio di tassatività del nostro sistema penale, ovvero il divieto
di analogia.
In ogni caso devono comunque ritenersi applicabili, qualora se ne presen-
tino le condizioni, reati come violenza privata, reati di estorsione, si pensi alla
cosiddetta sextortion o di diffamazione, soprattutto nel caso in cui i contenuti
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ottenuti tramite il deepnude vengano utilizzati a scopo di minaccia per ottenere
un ingiusto profitto oppure offendere la reputazione di un soggetto o ex partner.
Ciò detto evidenzia che tale fenomeno ad oggi fa i conti con un importante
vuoto normativo e non si può non rilevare come l’ambiente digitale necessiti
sempre più di una regolamentazione a sé stante.
Inoltre c’è il rischio concreto di invalidare la stessa acquisizione delle
prove in un eventuale contraddittorio: nel caso del Deepfake non è neppure pos-
sibile parlare di contraffazione se si considera che la loro particolarità consiste
nel creare “evidenze” ex novo e di conseguenza le tradizionali tecniche di con-
trasto basate sull’analisi della contraffazione risultano del tutto inefficaci, con la
conseguenza poi di ribaltare l’onere della prova sulla vittima.
18. Come difendersi e tutelarsi dal fenomeno deepfake?
Quello legislativo, seppur necessario, non può essere l’unico strumento
sufficiente al contrasto della diffusione del fenomeno del Deepfake. Tenendo
conto infatti della velocità di diffusione e della capacità di evoluzione proteifor-
me dei nuovi strumenti tecnologici, il rischio che le normative e i regolamenti
vengano aggirati non può essere trascurato.
È importante pertanto dare spazio a una diffusione delle informazioni sul
fenomeno e sugli strumenti di auto-tutela, come ad esempio evitare la produ-
zione di immagini di minori e tenere sotto controllo la diffusione delle proprie,
soprattutto se si è già vittima di relazioni abusanti; in caso di immagini compro-
mettenti, segnalarle al social network tramite il quale esse sono state ricevute e
denunciarle alle Forze dell’ordine.
(73) Per approfondimenti Report Difesa - Quotidiano di geopolitica e di sicurezza nazionale ed
internazionale. “Polizia Postale: aumentano i reati pedopornografici online. In aumento anche
la sextortion. 4 Gennaio 2021. Link: https://www.reportdifesa.it/polizia-postale-aumentano-
i-reati-pedopornografici-on-line-in-aumento-anche-la-sextortion/.
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