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DOTTRINA
Le predette direttive, pur non essendo self executing, necessitando di una
“concreta” attuazione da parte dei singoli uffici giudiziari, rappresentano, pur
tuttavia, un significativo passo verso il raggiungimento di un effettivo sistema
di tutela delle vittime di violenza, in particolare “domestica”, in totale armoniz-
zazione con i principi dettati dalla suindicata Convenzione di Istanbul e dalla
Convenzione dei diritti dell’Uomo. A ben vedere, infatti, il principio di effetti-
vità della tutela giurisdizionale delle vittime di violenza può essere raggiunto
soltanto attraverso una maggiore specializzazione e un maggior coordinamento
degli organi di polizia, delle autorità amministrative e degli organi inquirenti e
attraverso la creazione di un binario istruttorio “privilegiato” nella trattazione
dei procedimenti, più che attraverso “rigide” prescrizioni del legislatore.
Depongono a sostegno di tale assunto anche le motivazioni addotte dalla Corte
di Giustizia a fondamento della predetta sentenza di condanna dell’Italia relati-
va al caso Talpis; la Corte, infatti, in tale pronuncia fonda la condanna dell’Italia
non tanto sulla mancanza adozione di una normativa adeguata quanto, sulla col-
pevole mancata percezione, da parte degli organi dello Stato, a vario titolo coin-
volti nella vicenda., del pericolo “reale” ed “immediato” che la vittima e i suoi
familiari stavano correndo.
Proprio per tale ragione sarebbe auspicabile, nella particolare materia dei
Domestic Crimes, derogare al diritto penale classico, inteso come legittimità del-
l’azione punitiva dello Stato contro il reo, abbracciando una posizione “vittimo-
logica” assicurando, almeno in via preventiva, una maggiore protezione dei beni
giuridici individuali e segnatamente del diritto alla vita, a scapito di alcuni mec-
canismi garantisti. Solo un’efficace azione preventiva potrebbe essere in grado,
infatti, di assicurare una protezione “concreta” ed “effettiva” alle vittime di vio-
lenza evitando il rischio che la violenza già “denunciata” venga ad essere reite-
rata giungendo a tragici epiloghi.
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