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                                             STUDI MILITARI




























                Il Carabiniere all’interno dell’Arsenale Militare Marittimo della Spezia durante il periodo nel quale
                servì come nave esperienze con il nuovo distintivo ottico di fiancata A 5314, in cui la lettera A
                contraddistingue le unità ausiliarie. Di fianco è ormeggiata la fregata antisom Castore
                                 (Fototeca dell’Ufficio Storico della Marina Militare, Roma)
                    L’ultimo  ammainabandiera  della  Carabiniere  fu  preceduto  dal  discorso
               dell’ammiraglio Cipollini che, fra l’altro, disse: “Con l’ordine, che tra qualche
               minuto darò a nome del Capo di Stato Maggiore della Marina, di ammainare
               bandiere e fiamma, si concluderà la vita di una nave da guerra appartenente a
               una classe alla quale è toccato il singolare privilegio di portare i nomi dei soldati
               d’Italia e che all’impegno d’onore che da quei nomi derivava ha saputo corri-
               spondere  con  un  comportamento  veramente  memorabile  nel  corso  del
               Secondo Conflitto Mondiale. La Nave Carabiniere nella sua lunga vita, dal gior-
               no cioè che entrò a far parte della Marina Militare […] è stata sempre fedele alla
               consegna, sia in pace che in guerra. Ne rendono testimonianza i ventun caduti
               in combattimento fra sottocapi e comuni, e le quasi centomila miglia di naviga-
               zione di cui 44.524 nel corso di 91 missioni di guerra tra le quali Punta Stilo,
               Capo Teulada, Capo Matapan e la Prima Battaglia della Sirte” (118) .
                    L’ammiraglio Cipollini inoltre annunciò che la Marina avrebbe consegnato
               all’Arma la bandiera, quella di bompresso, la fiamma, la ruota del timone e la
               campana  di  bordo  che  sarebbero  state  custodite  nel  Museo  Storico  dei
               Carabinieri a Roma, mentre il Museo Storico Navale di Venezia avrebbe con-
               servato  gli  oggetti  che  nel  corso  del  tempo  il  Comando  Generale  della
               Benemerita aveva donato all’unità aggiungendo che essi vi sarebbero rimasti


               (118) Riportato  in  L’ultimo  ammaina-bandiera  della  Nave  “Carabiniere”,  in  “Notiziario  della
                    Marina”, XII (1965), 2-3, pag. 10.
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