Page 222 - Rassegna 2021-2
P. 222
14 Gemignani (TERZA PARTE).qxp_Layout 2 24/09/21 08:37 Pagina 220
STUDI MILITARI
Il Carabiniere all’interno dell’Arsenale Militare Marittimo della Spezia durante il periodo nel quale
servì come nave esperienze con il nuovo distintivo ottico di fiancata A 5314, in cui la lettera A
contraddistingue le unità ausiliarie. Di fianco è ormeggiata la fregata antisom Castore
(Fototeca dell’Ufficio Storico della Marina Militare, Roma)
L’ultimo ammainabandiera della Carabiniere fu preceduto dal discorso
dell’ammiraglio Cipollini che, fra l’altro, disse: “Con l’ordine, che tra qualche
minuto darò a nome del Capo di Stato Maggiore della Marina, di ammainare
bandiere e fiamma, si concluderà la vita di una nave da guerra appartenente a
una classe alla quale è toccato il singolare privilegio di portare i nomi dei soldati
d’Italia e che all’impegno d’onore che da quei nomi derivava ha saputo corri-
spondere con un comportamento veramente memorabile nel corso del
Secondo Conflitto Mondiale. La Nave Carabiniere nella sua lunga vita, dal gior-
no cioè che entrò a far parte della Marina Militare […] è stata sempre fedele alla
consegna, sia in pace che in guerra. Ne rendono testimonianza i ventun caduti
in combattimento fra sottocapi e comuni, e le quasi centomila miglia di naviga-
zione di cui 44.524 nel corso di 91 missioni di guerra tra le quali Punta Stilo,
Capo Teulada, Capo Matapan e la Prima Battaglia della Sirte” (118) .
L’ammiraglio Cipollini inoltre annunciò che la Marina avrebbe consegnato
all’Arma la bandiera, quella di bompresso, la fiamma, la ruota del timone e la
campana di bordo che sarebbero state custodite nel Museo Storico dei
Carabinieri a Roma, mentre il Museo Storico Navale di Venezia avrebbe con-
servato gli oggetti che nel corso del tempo il Comando Generale della
Benemerita aveva donato all’unità aggiungendo che essi vi sarebbero rimasti
(118) Riportato in L’ultimo ammaina-bandiera della Nave “Carabiniere”, in “Notiziario della
Marina”, XII (1965), 2-3, pag. 10.
220