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OSSERVATORIO INTERNAZIONALE
Le sentenze citate, puntualmente commentate dalla dottrina , offrono
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l’occasione a distanza di qualche anno per alcune considerazioni sulla poliedricità
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del pluralismo religioso e sulla complessità della sua gestione in una prospettiva
comparata.
Nel prosieguo di queste note le peculiarità delle scelte espresse dai giudici,
la diversità di fonti giuridiche alla prova di interpretazioni e accomodamenti (un
regolamento scolastico - il Code de vie - da un lato, una norma penale, dall’altro),
gli sviluppi che nel frattempo, di qua e di là dall’Oceano, le suddette vicende
hanno fatto registrare sia sul piano legislativo sia su quello giurisprudenziale
saranno oggetto di una riflessione che proverà a interrogarsi su quali possano
o debbano essere le soluzioni (se non migliori, comunque più opportune e
meglio motivate) di quelle criticità che necessariamente una società plurale pro-
pone.
2. Multani contro Commission scolaire Marguerite-Bourgeoys: tra accomodamenti
ragionevoli e sincerità della credenza
Il s’agit, dans le présent pourvoi, de déterminer si la décision d’un Conseil des commis-
saires interdisant à un des élèves relevant de ce conseil de porter un kirpan à l’école, tel que
le requiert sa religion, porte atteinte à la liberté de religion de cet élève. Dans l’affirmative, il
faut se demander si cette atteinte constitue une limite raisonnable pouvant être justifiée par le
besoin de maintenir un environnement sécuritaire à cette école .
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È con queste parole che la giudice Charron introduce la quaestio juris
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oggetto della controversia: la necessità di contemperare la libertà religiosa e la
(6) Tra gli altri per quanto riguarda la sentenza della Corte di Cassazione si rinvia a A. LICASTRO,
La “sfida” del kirpan ai “valori occidentali” nelle reazioni della dottrina alla pronunzia della
Cassazione penale, Sezione Prima, 15 maggio 2017, n. 24084, in QUADERNI DI DIRITTO E
POLITICA ECCLESIASTICA, 2017, 3, pagg. 983-1008 e alla bibliografia indicata alle pagg. 1006-1007
che dà conto dei principali contributi dottrinali pubblicati sul tema. Si segnala anche S.
CARMIGNANI CARIDI, Simboli e segni: ostentazione di simboli religiosi e porto di armi o oggetti atti ad
offendere. Il problema del kirpan dei fedeli Sikh, in IL DIRITTO ECCLESIASTICO, 2009, 3/4 pagg. 739-768.
Con riguardo alla sentenza canadese si veda N. OLIVETTI RASON, La giurisprudenza della Corte
suprema del Canada nel biennio 2004-2005, in GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE, 2006, pagg.
3643-3667 (le note nn. 73-77 sono utili per ulteriori riferimenti bibliografici).
(7) Si prende qui a prestito la bella espressione utilizzata da Papa Francesco nel n. 236 della
Esortazione apostolica Evangelii Gaudium (Il modello non è la sfera, che non è superiore alle
parti, dove ogni punto è equidistante dal centro e non vi sono differenze tra un punto e l’al-
tro. Il modello è il poliedro, che riflette la confluenza di tutte le parzialità che in esso man-
tengono la loro originalità). Cfr. FRANCESCO, Esortazione apostolica Evangelii Gaudium, sull’an-
nuncio del Vangelo nel mondo attuale, 24 novembre 2013, in AAS 105 (2013), pagg. 1019-1137,
(il testo è disponibile in www.vatican.va).
(8) Cfr. Multani contro Commission scolaire MB, § 1.
(9) In rappresentanza dei giudici McLachlin, Bastarache, Binnie e Fish.
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