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ART. 641 ACCERTAMENTO DELL’IDONEITÀ ATTITUDINALE



                  Per completezza si registra, relativamente al reclutamento di agenti della P.S.,
                  una  divaricazione  all’interno  della  giurisprudenza  della  sesta  sezione  del
                  Consiglio di Stato; mentre una parte maggioritaria di questa riprende e fa
                  propri gli argomenti spesi dalla quarta sezione (201) , un’altra ritiene che la com-
                  missione, in occasione della rinnovazione del giudizio a seguito di pronuncia
                  giurisdizionale di merito o cautelare, debba tener conto degli esiti del corso
                  di formazione cui l’aspirante abbia partecipato a seguito dell’intervento giu-
                  risdizionale (202) .
                  Le valutazioni compiute dalle commissioni istituite per l’accertamento dei
                  requisiti attitudinali degli aspiranti al reclutamento nelle forze armate costi-
                  tuiscono,  quindi,  espressione  di  un  apprezzamento  tecnico  discrezionale
                  insindacabile in sede di legittimità ove risulti comprovato il regolare espleta-
                  mento delle indagini e degli esami previsti dal bando di concorso (203) .
                  Gli  accertamenti  attitudinali,  in  definitiva,  devono  essere  svolti  solo  dalle
                  competenti commissioni in sede di verificazione e non dal c.t.u. (204) .
                  Si registra anche una minoritaria contraria opinione che trae fondamento
                  dagli accresciuti poteri istruttori del giudice a seguito dell’introduzione della
                  c.t.u. nel processo amministrativo (205) ; tale tesi, però, appare superata dalla

                     interinale/strumentale  della  tutela  cautelare  ovvero  della  sua  valenza  anticipatoria;  F.
                     CARINGELLA,  Corso  di  diritto  processuale  amministrativo,  Milano,  2003,  983  ss.;  F.  CINTIOLI,
                     L’esecuzione cautelare tra effettività della tutela e giudicato amministrativo, in DIR. PROC. AMM., 2002,
                     58 ss. Per quanto attiene specificamente al rapporto fra concessione della tutela cautelare,
                     esecuzione della sentenza di primo grado, ammissione a fasi ulteriori di concorso - diretta-
                     mente o con la tecnica del remand - sorte dei provvedimenti favorevoli emanati medio tem-
                     pore dall’amministrazione, ed interesse all’appello da parte di quest’ultima, si vedano le con-
                     clusioni cui è giunto Cons. St., sez. Quarta, [ord.], 29 luglio 2005, n. 3627, in www.giustizia-
                     amministrativa.it, che si segnala per il particolare approfondimento delle tematiche in que-
                     stione; ad. plen., 27 febbraio 2003, n. 3, in CONS. ST., 2003, I, 216; sez. Quarta, 6 maggio
                     2004, n. 2797, in FORO IT., 2004, III, 317; in dottrina v. M. ANDREIS, L’attività successiva alla
                     sentenza di annullamento tra acquiescenza e principio di assorbimento (Nota a C. Stato, ad. plen., 27
                     febbraio 2003, n. 3, Min. giust. c. Pantaleone), in DIR. PROC. AMM., 2003, 1201; F. FIMMANÒ,
                     Il Consiglio di Stato fa il punto sui concorsi, in NOTARIATO, 2002, 462; MASSARO, nota a Cons.
                     giust. amm., 23 aprile 2001 n. 179, in FORO IT., 2002, III, 152.
               (201) Cons. St., sez. Sesta, 5 ottobre 2010, n. 7282, in GIURISDIZ. AMM., 2010, I, 1140; sez. Sesta, 8
                     maggio 2009, n. 2842, id., 2009, I, 723; sez. Sesta, 15 maggio 2006, n. 2718, id., 2006, I, 730.
               (202) Cons. St., sez. Sesta, 17 aprile 2007, n. 1744, in GIURISDIZ. AMM., 2007, I, 560; sez. Sesta, 18
                     gennaio 2007, n. 72, ibidem, 25; sez. Sesta, 11 maggio 2006, n. 2636, id., 2006, I, 716.
               (203) Cons. Stato, sez. Seconda, 10 ottobre 2013, n. 4207, in in www.giustizia-amministrativa.it.;
                     Cons.  Stato,  sez.  Quarta,  19  dicembre  2012,  n.  6541,  in  www.giustizia-amministrativa.it;
                     Cons. Stato, sez. Quarta, 29 novembre 2012, n. 6083, in www.giustizia-amministrativa.it.;
                     Cons. Stato, sez. Quarta, 2 dicembre 2011, n. 6377, in www.giustizia-amministrativa.it.; Cons.
                     St., sez. Quarta, n. 2565 del 2006, cit.; sez. Quarta, 6 aprile 2004 n. 1583/ord. cit.; Cons. St.,
                     sez. Quarta, [ord.], 17 gennaio 2003, n. 163, in CONS. STATO, 2003, I, 174.
               (204) Cons. giust.amm., n. 23 del 2007, cit.; Cons. St., sez. Quarta, n. 2565 del 2006, cit.; sez. Quarta, n.
                     1583 del 2004, cit., in tema di reclutamento di allievo finanziere, che ha espressamente escluso che
                     il giudice amministrativo possa disporre c.t.u. per accertare la presenza dei requisiti attitudinali e
                     psico-fisici; sez. Quarta, n. 719 del 2004, cit. che si è soffermata anche sugli aspetti concernenti la
                     irripetibilità degli accertamenti attitudinali ad opera di altri organismi pubblici o privati.
               (205) Cons. giust. amm., n. 1183 del 2009, cit.

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