Page 38 - Rassegna 2020-1-Inserto
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L’IMPEGNO ALL’ESTERO DELL’ARMA DEI CARABINIERI
b. Gli investigators ed i Joint Investigation Teams (JIT)
Allorché viene riportato un serious incident che coinvolge personale della
missione, questa dispone un’indagine a cura di:
- Comandante della Force e del Provost Marshall, per i casi in cui sono coin-
volti militari;
- Police Commissioner , per i casi in cui é coinvolto personale di UNPOL;
(12)
- Principal Security Advisor per i casi in cui é coinvolto personale civile.
Costoro procedono in tal senso in qualità di investigators e possono
all’uopo costituire apposite investigation units, traendone i componenti dal loro
personale dipendente .
(13)
Tuttavia, quando l’incident è suscettibile di minare la reputazione della
Missione intera o addirittura delle UN ovvero quando coinvolge prima facie
soggetti che appartengono a diverse componenti della Missione o, ancora,
quando le predette componenti non posseggono delle effettive capacità di inda-
gine, le attività possono essere affidate ad un Joint Investigation Team (JIT), che
può avvalersi, per gli aspetti più complessi delle attività, anche degli organi spe-
cializzati di cui la Missione è dotata .
(14)
I JIT vengono nominati dal SRSG o in sua vece dal Chief of Staff (COS)
con un apposito convening order e vengono composti da:
- un chairman, scelto sulla base delle sue capacità professionali ed in fun-
zione della natura dell’incidente;
- 3 members, investigatori o esperti di settore (civili, militari o UNPOL) di
nazionalità differente da quella del personale coinvolto nel caso,
il cui compito principale è chiarire le circostanze dell’incident rispondendo
ad una serie di domande specifiche (terms of reference) poste dall’autorità.
I componenti il JIT servono la Missione stessa e, nell’esercizio di tali fun-
zioni, sono indipendenti dalla loro scala gerarchica, che non deve esercitare
alcuna pressione su di essi e ne deve rispettare l’obbligo di riservatezza.
Durante le loro attività investigators e JIT dispongono di poteri di indagine
interna ma non rivestono alcuna funzione di polizia giudiziaria. I reciproci impegni
presi dalla Missione e dal Governo maliano (v. art. 47 del SOFA) dovrebbero
garantire il mutuo supporto per lo svolgimento delle attività che esulano tali poteri,
atteso che gli esiti delle indagini possono essere utilizzati da entrambi tali soggetti.
Al termine delle indagini viene stilato un final investigation report (nei casi più gravi
preceduto da un preliminary report), contenente, ove fossero necessarie, indicazioni
sulle ulteriori attività d’indagine da compiere e le eventuali strategie investigative.
(12) Il Police Commissioner è il soggetto posto a capo della componente UNPOL.
(13) Ad esempio, la Force può avvalersi della Polizia Militare.
(14) Ad esempio, degli Weapons Intelligence Team (WIT), per valutare alcune caratteristiche degli
ordigni esplosivi.
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