Page 13 - Rassegna 2020-1-Inserto
P. 13

LA PROTEZIONE DEI CIVILI NELLE MISSIONI DI PACE



               messi in relazione con i conflitti armati  nonché con la dilagante corsa agli
                                                       (17)
               armamenti che era necessario contrastare . Pochi mesi dopo, il 19 dicembre
                                                        (18)
               1968,  nuovamente  collegando  apertamente  DIU  e  DIDU,  l’Assemblea
               Generale ONU è intervenuta sulla scia delle posizioni assunte a Teheran:
                     - inizialmente ricordando l’anno dei DU (1968) e invitando gli stati mem-
               bri a proseguire negli sforzi di riconoscere i DU e le libertà fondamentali ;
                                                                                      (19)
                     - richiamando quindi il proclama finale di Teheran ;
                                                                      (20)
                     - esortando Israele  a rispettare i DU delle persone sfollate a causa di
                                       (21)
               conflitti bellici ;
                             (22)
                     - invitando  infine  il  Segretario  generale  delle  NU  (UNSG)  a  studiare
               nuove misure per una migliore applicazione del DIU anche attraverso nuovi
               trattati internazionali .
                                    (23)
                     A seguito di quest’ultima soluzione, l’anno successivo l’UNSG ha presen-
               tato un corposo documento riguardante la difesa dei DU nei conflitti armati .
                                                                                         (24)
               È  indubbiamente  solo  uno  strumento  di  soft  law  ma  ha  comunque  un  suo
               importante  peso  sia  in  considerazione  della  partecipazione  allo  studio
               dell’UNSG  di  molti  Stati  membri  e  dell’ICRC,  sia  per  la  valenza  interna
               all’ONU di un siffatto documento emesso dall’Autorità che da un lato è a capo
               del personale in forza alle NU e dall’altro è responsabile dell’implementazione
               delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza.
                     Mentre  dal  lato  giuridico  l’ONU  andava  costruendo  convergenze  tra
               DIDU e DIU, ponendo sempre di più la figura umana al centro - perlomeno
               formalmente - degli interessi supremi della comunità internazionale, dal lato
               strategico e operativo, tramite l’UNSG e l’UNSC, procedeva a sviluppare le
               proprie capacità di supportare la pace nel mondo attraverso lo strumento delle
               missioni di mantenimento della pace (PKOs). Esse sono evolute negli anni sulla
               base delle esigenze man mano emergenti nelle diverse aree di crisi e anche in
               conseguenza delle criticità individuate di volta in volta.

               (17)  Ivi, para. 10, “Il massiccio disconoscimento dei diritti dell’uomo derivante dalle aggressioni o da qualsiasi
                     conflitto armato, con le loro tragiche conseguenze, provoca indicibili sofferenze umane e genera delle reazioni
                     che potrebbero far precipitare il mondo in conflitti sempre crescenti …omissis…”.
               (18)  Ivi, para. 19, “Il disarmo potrebbe liberare immense risorse umane e materiali, al momento destinate ascopi militari.
                     Tali risorse dovrebbero essere utilizzate per promuovere i diritti dell’uomo e le libertà fondamentali …omissis…”.
               (19)  International Year for Human Rights, A/RES/2441(XXIII), 1968.
               (20)  International Conference on Human Rights, A/RES/2442(XXIII), 1968.
               (21)  Circa un anno e mezzo prima si era combattuta la fulminea “guerra dei sei giorni” nella quale
                     lo stato ebraico aveva sbaragliato tutto il mondo islamico circostante e occupato territori
                     palestinesi, giordani, siriani ed egiziani. Le forze israeliane nel 1968 avevano continuato a
                     spostare popolazioni arabe e distruggerne le abitazioni.
               (22)  Respect for and implementation of  human rights in occupied territories, A/RES/2443(XXIII), 1968.
               (23)  Respect for human rights in armed conflicts, A/RES/2444(XXIII), 1968.
               (24)  Respect for human rights in armed conflicts: report of  the Secretary-General, A/7720, 1969.

                                                                                         11
   8   9   10   11   12   13   14   15   16   17   18