Page 32 - Rassegna 2019-2
P. 32

DOTTRINA



                  c)mancanza  di  condanne  penali  in  campo  fiscale  e  contributivo  e  altri
             comportamenti virtuosi nei rapporti di lavoro per i reati tributari di cui al D.Lgs.
             n. 74/2000 o per omesso versamento di ritenute INPS. Non essere destinataria
             di provvedimenti che accertino il mancato rispetto dell’obbligo di pagamento
             di imposte e tasse o violazioni di obblighi retributivi, contributi e assicurativi e
             di obblighi relativi alle ritenute fiscali concernenti i propri dipendenti e collabo-
             ratori (art. 2 reg., lettera e). Mancanza di episodi di grave negligenza anche con
             riferimento all’osservanza delle norme in materia di sicurezza e degli obblighi
             derivanti dal rapporto di lavoro (art. 2 reg., lettera i);
                  d)trasparenza  amministrativa  e  rapporti  con  la  P.A.  e  con  l’ANAC.
             Mancanza di condanne o altre misure cautelari per i reati di corruzione, con-
             cussione o di traffico di influenze illecite di cui agli artt. 346, 346-bis, 353, 353-
             bis, 354, 355 e 356 del c.p. Effettuare i pagamenti e transazioni finanziarie supe-
             riori a mille euro con strumenti che consentono di tracciare il flusso di denaro
             (art.  2  reg.,  lettera  g);  non  essere  destinataria  di  provvedimenti  di  revoca  di
             finanziamenti pubblici (art. 2 reg., lettera h); non essere destinataria di provve-
             dimenti dell’ANAC di natura pecuniaria o interdittiva che implichino preclusio-
             ni alla stipula di contratti con la pubblica amministrazione
                  Vi è da dire che i requisiti di base sono piuttosto blandi, posto che le sta-
             zioni appaltanti devono condurre, ai sensi dell’art. 80 del D.Lgs. 50/2016, una
             serie di verifiche concernenti di fatto i medesimi aspetti (casellario giudiziale,
             antimafia, pagamento di imposte e regolarità contributiva, casellario informati-
             co delle imprese per gravi infrazioni in materia di lavoro, ecc.).
                  Volendo  sintetizzare,  si  può  argomentare  che  la  prima  stella  si  ottiene
             facendo riferimento al passato e non all’impegno di comportamenti futuri vir-
             tuosi. Si tratta di una semplice fotografia della mancanza di eventi pregiudizie-
             voli. Tale condizione attribuisce il diritto di essere iscritta nell’elenco, accessibile
             online, delle imprese con rating di legalità di cui all’art. 8 del Regolamento.
                  L’adozione del rating di legalità è facoltativa e si ispira a logiche di tipo par-
             tecipativo, ritenute più efficaci nell’incoraggiare comportamenti virtuosi delle
             imprese rispetto a quelle coercitive di cosiddetto command and control. Consente,
             di contro, come ricompensa per lo sforzo profuso in direzione di comporta-
             menti etici, di ottenere una serie di vantaggi a seguito del suo ottenimento. Essi
             sono riconducibili sostanzialmente:
                  a)all’assegnazione di punteggi premiali e altri vantaggi in caso di parteci-
             pazione a gare di appalto pubbliche;
                  b)a un trattamento specifico in sede di ottenimento di finanziamenti pubblici
             o di istruttoria per la valutazione del merito creditizio nei finanziamenti bancari.


             30
   27   28   29   30   31   32   33   34   35   36   37