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DOTTRINA
c)mancanza di condanne penali in campo fiscale e contributivo e altri
comportamenti virtuosi nei rapporti di lavoro per i reati tributari di cui al D.Lgs.
n. 74/2000 o per omesso versamento di ritenute INPS. Non essere destinataria
di provvedimenti che accertino il mancato rispetto dell’obbligo di pagamento
di imposte e tasse o violazioni di obblighi retributivi, contributi e assicurativi e
di obblighi relativi alle ritenute fiscali concernenti i propri dipendenti e collabo-
ratori (art. 2 reg., lettera e). Mancanza di episodi di grave negligenza anche con
riferimento all’osservanza delle norme in materia di sicurezza e degli obblighi
derivanti dal rapporto di lavoro (art. 2 reg., lettera i);
d)trasparenza amministrativa e rapporti con la P.A. e con l’ANAC.
Mancanza di condanne o altre misure cautelari per i reati di corruzione, con-
cussione o di traffico di influenze illecite di cui agli artt. 346, 346-bis, 353, 353-
bis, 354, 355 e 356 del c.p. Effettuare i pagamenti e transazioni finanziarie supe-
riori a mille euro con strumenti che consentono di tracciare il flusso di denaro
(art. 2 reg., lettera g); non essere destinataria di provvedimenti di revoca di
finanziamenti pubblici (art. 2 reg., lettera h); non essere destinataria di provve-
dimenti dell’ANAC di natura pecuniaria o interdittiva che implichino preclusio-
ni alla stipula di contratti con la pubblica amministrazione
Vi è da dire che i requisiti di base sono piuttosto blandi, posto che le sta-
zioni appaltanti devono condurre, ai sensi dell’art. 80 del D.Lgs. 50/2016, una
serie di verifiche concernenti di fatto i medesimi aspetti (casellario giudiziale,
antimafia, pagamento di imposte e regolarità contributiva, casellario informati-
co delle imprese per gravi infrazioni in materia di lavoro, ecc.).
Volendo sintetizzare, si può argomentare che la prima stella si ottiene
facendo riferimento al passato e non all’impegno di comportamenti futuri vir-
tuosi. Si tratta di una semplice fotografia della mancanza di eventi pregiudizie-
voli. Tale condizione attribuisce il diritto di essere iscritta nell’elenco, accessibile
online, delle imprese con rating di legalità di cui all’art. 8 del Regolamento.
L’adozione del rating di legalità è facoltativa e si ispira a logiche di tipo par-
tecipativo, ritenute più efficaci nell’incoraggiare comportamenti virtuosi delle
imprese rispetto a quelle coercitive di cosiddetto command and control. Consente,
di contro, come ricompensa per lo sforzo profuso in direzione di comporta-
menti etici, di ottenere una serie di vantaggi a seguito del suo ottenimento. Essi
sono riconducibili sostanzialmente:
a)all’assegnazione di punteggi premiali e altri vantaggi in caso di parteci-
pazione a gare di appalto pubbliche;
b)a un trattamento specifico in sede di ottenimento di finanziamenti pubblici
o di istruttoria per la valutazione del merito creditizio nei finanziamenti bancari.
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