Page 73 - Rassegna 2019-1
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DOTTRINA





                                               Le soft skills quali determi-

                                               nanti dei comportamenti

                        Professore
                    Stefano PANEFORTE          tra norma e relazione
             Docente  di  “Organizzazione  e  Gestione  Risorse
             Umane” presso la Facoltà di Economia delle Università   L’etica della responsabilità
             Tor Vergata e degli Studi Internazionali di Roma



             SOMMARIO: 1. Premessa. - 2. Norma e relazione. - 3. Le soft skills. - 4. Conclusioni.


             1. Premessa
                  L’obiettivo di questo contributo è quello di rendere esplicita l’importanza
             delle soft skills quali determinanti del comportamento degli attori organizzativi
             e più nello specifico degli appartenenti all’Arma dei Carabinieri, e in generale
             delle Forze di Polizia, nell’attuale contesto socio-economico.
                  L’attuale ambiente sociale, disordinato e comunque mutevole, rende evi-
             dente l’inadeguatezza dei consueti strumenti utilizzati per gestire il cambiamen-
             to, esaltando invece qualità come intuizione, creatività ed intelligenza emotiva .
                                                                                       (1)
                  Per tutte le organizzazioni diventa vitale trovare e mantenere un equilibrio
             dinamico con l’ambiente nel quale sono immerse; questo comporta un approc-
             cio di tipo proattivo reso possibile dalla riduzione della rigidità interna e da una
             conseguente valorizzazione della componente umana.
                  Tuttavia, un sistema di norme e di regole, chiaro e preciso, costituisce la
             necessaria ossatura di ogni organizzazione efficiente, in quanto essenziale ad
             assicurare il controllo delle azioni, in modo tale che tali regole riflettano la mis-
             sion e il sistema di valori condivisi che contraddistinguono e connotano l’orga-
             nizzazione di cui si fa parte. Dev’essere chiaro, però, che le regole non possono
             prescrivere la totalità di un comportamento ed inoltre la loro osservanza non è
             automatica; questo perché il passaggio dalla norma al comportamento è guidato
             da  variabili  soggettive  individuali,  quali  abilità  personali,  caratteristiche  della

             (1)  D. GOLEMAN, Intelligenza emotiva. Rizzoli, Milano, 1996.

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