Page 208 - Rassegna 2018-4
P. 208

ATTUALITÀ E INFORMAZIONI




             quale il tribunale infligge una condanna a trent’anni. Lo stesso resterà irreperi-
             bile per tre anni, fino a quando i Carabinieri della stazione di Montiano (GR)
             individuano il latitante presso una famiglia di pastori sardi. Con l’intervento del
             GIS, in una fredda mattina d’inverno, il criminale viene ammanettato. Nel 2003,
             in Sardegna, i Carabinieri arrestarono Giovanni Talamas, un altro componente
             della banda dei rapitori, condannato a trent’anni, dopo ventisette di latitanza.


































                  Nel  luglio  1992,  dopo  un  violento  conflitto  a  fuoco,  il  GIS  arresta  i
             responsabili della morte di due Carabinieri. Nel 1996, a Barletta, cattura quattro
             malviventi autori dell’omicidio di un maresciallo dell’Arma. Il 23 ottobre 2010
             sarà la volta, a Favara, di Gerlandino Messina, boss di Cosa Nostra implicato
             nell’omicidiouccisione di un sovrintendente di Polizia e di un maresciallo dei
             Carabinieri.
                  Altre operazioni hanno riguardato la cattura di latitanti pericolosi: il boss
             della camorra Ferdinando Cesarano, un ergastolano evaso che si nascondeva in
             una villetta nella campagna di Torre Annunziata, è sorpreso il 10 giugno 2000
             da un’azione concertata sia a terra, sia con elicotteri. Con l’ausilio della fune di
             discesa rapida (Fast Rope) gli operatori del GIS irrompono nella sua abitazione
             e lo arrestano.
                  Altro caso esemplare è stato l’arresto fulmineo, nel dicembre dell’anno suc-

             206
   203   204   205   206   207   208   209   210   211   212   213