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ATTUALITÀ E INFORMAZIONI
quale il tribunale infligge una condanna a trent’anni. Lo stesso resterà irreperi-
bile per tre anni, fino a quando i Carabinieri della stazione di Montiano (GR)
individuano il latitante presso una famiglia di pastori sardi. Con l’intervento del
GIS, in una fredda mattina d’inverno, il criminale viene ammanettato. Nel 2003,
in Sardegna, i Carabinieri arrestarono Giovanni Talamas, un altro componente
della banda dei rapitori, condannato a trent’anni, dopo ventisette di latitanza.
Nel luglio 1992, dopo un violento conflitto a fuoco, il GIS arresta i
responsabili della morte di due Carabinieri. Nel 1996, a Barletta, cattura quattro
malviventi autori dell’omicidio di un maresciallo dell’Arma. Il 23 ottobre 2010
sarà la volta, a Favara, di Gerlandino Messina, boss di Cosa Nostra implicato
nell’omicidiouccisione di un sovrintendente di Polizia e di un maresciallo dei
Carabinieri.
Altre operazioni hanno riguardato la cattura di latitanti pericolosi: il boss
della camorra Ferdinando Cesarano, un ergastolano evaso che si nascondeva in
una villetta nella campagna di Torre Annunziata, è sorpreso il 10 giugno 2000
da un’azione concertata sia a terra, sia con elicotteri. Con l’ausilio della fune di
discesa rapida (Fast Rope) gli operatori del GIS irrompono nella sua abitazione
e lo arrestano.
Altro caso esemplare è stato l’arresto fulmineo, nel dicembre dell’anno suc-
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