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CULTURA E FORMAZIONE NELL'ARMA DEI CARABINIERI REALI
di qualità generali non comuni. Si
tratta di un personaggio molto inte-
ressante: allievo della Scuola Militare
di Fanteria e di Cavalleria nel 1914, fu
promosso sottotenente di fanteria il
30 maggio 1915; partecipò alle vicen-
de del primo conflitto mondiale,
transitando nell’Arma nel 1917 con il
grado di tenente. Per circa un anno
svolse servizio in Albania con il com-
pito di organizzare la scuola allievi
gendarmi di Tirana, raggiungendo il
grado di capitano. Rientrato in italia
svolse servizio dapprima presso la
legione di Alessandria e quindi presso
la legione allievi Carabinieri di Torino
in qualità di aiutante maggiore in 1 ;
a
maggiore nel 1931 e tenente colon-
nello nel 1934 ricoprì numerosi inca-
richi tra i quali quello di capo ufficio
servizio e situazione del Comando Ulderico Barengo
Generale. inviato in Eritrea per la Guerra d’Etiopia, fu poi destinato in Somalia
dove comandò la divisione (equivalente dell’attuale comando provinciale) di
Mogadiscio. Al rientro in italia assunse nuovi incarichi tra i quali, nel grado di colon-
nello, quello di comandante della legione di Roma. Dall’ottobre 1940 fu nominato
capo di stato maggiore del Comando Generale dell’Arma sino al suo decesso. La
morte di Barengo e del Comandante Generale, generale di corpo d’armata Azolino
hazon, avvenne in uno dei momenti più complessi della storia nazionale. il 19
luglio 1943 i due ufficiali caddero sotto le bombe della seconda ondata di bombar-
dieri anglo-americani che stava colpendo il popolare quartiere San Lorenzo nel ten-
tativo di bloccare i movimenti ferroviari nell’omonimo scalo .
(52)
Prima di avventurarci in una descrizione dell’opera di Barengo e delle sue
attività nel campo dello studio e della diffusione dei risultati, si deve ricordare che
l’autore era in possesso della licenza liceale all’avvio della carriera militare; conse-
guì la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Torino il 19 dicembre 1923.
Nel 1927/1928 frequentò il corso di antropologia criminale e diritto pena-
le presso la stessa università.
(52) Si veda la scheda biografica redatta dall’Ufficio Storico del Comando Generale [senza data].
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