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OSSERVATORIO INTERNAZIONALE
La Commissione stima che il Fondo InvestEU riuscirà a mobilitare seicen-
tocinquanta miliardi di euro di investimenti nell’EU nel corso di sette anni .
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Ma, dal momento che il Fondo europeo per la difesa ha tra i principali obiettivi
quello di contrastare carenze del mercato o situazioni di investimento non otti-
mali (fallimenti del mercato), è molto importante che le azioni che lo caratteriz-
zano siano sorrette da decisioni e investimenti pubblici.
4. La Cooperazione strutturata permanente
Constatata, dunque, l’importanza della presenza e del buon funzionamen-
to di un’istituzione europea che gestisca e armonizzi le azioni di accesso al
Fondo, l’istituzione della PESCO deve essere considerata una novità di straor-
dinaria rilevanza a tal fine. La sua attivazione è nata grazie alla volontà di venti-
tré Stati membri, a cui se ne sono aggiunti successivamente altri due, di notifi-
care la loro intenzione di partecipare alla PESCO dal momento che, sulla base
dell’art. 42.6 TUE, rispondevano a criteri più elevati in termini di capacità mili-
tari e si sentivano pronti a sottoscrivere impegni più vincolanti .
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Alla PESCO partecipano, dunque, tutti gli Stati membri dell’UE tranne il
Regno Unito, per via della Brexit, la Danimarca, per via dell’opt-out contenuto
nel Protocollo n. 22, e Malta.
Si è creata, in sostanza, una terza formazione del Consiglio, il “Consiglio
PESCO” accanto a quello “Affari generali” e “Affari esteri”, con una governan-
ce però diversa da quella prevista negli altri due. Difatti, l’art. 4 della Decisione
PESC 2017/2315 prevede che per l’attuazione di specifici progetti i componen-
ti del Consiglio PESCO possano lavorare in gruppi. Secondo l’articolo 5, l’ini-
ziativa in caso di proposte di progetti spetta agli Stati membri partecipanti alla
PESCO e, a seguito delle proposte stesse, l’Alto rappresentante per gli affari
esteri e la politica di sicurezza può formulare una raccomandazione relativa
all’individuazione e alla valutazione dei progetti, sulla base delle valutazioni del
SEAE (Servizio Europeo di Azione Esterna), dell’EUMS (Comitato Militare
dell’UE) e dell’AED (Agenzia Europea di Difesa).
Gli Stati membri partecipanti che intendono proporre un singolo progetto
informano gli altri Stati membri partecipanti in tempo utile prima della presen-
tazione della proposta, al fine di ottenere sostegno e dare loro l’opportunità di
unirsi alla presentazione della proposta su base collettiva.
(26) Si veda https://ec.europa.eu/commission/sites/beta-political/files/budget-june2018-what-
is-investeu_it.pdf.
(27) L’elenco di impegni comuni ambiziosi e più vincolanti nei cinque settori elencati nell’art. 2
del Protocollo, dieci sono allegati alla decisione PESC 2017/2315 del 7 dicembre 2017.
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