Page 156 - Rassegna 2018-2
P. 156

TRIBUNA DI STORIA MILITARE




































             Tessera di riconoscimento per l’esercizio di funzioni speciali datata 11 luglio 1942 rilasciata al Carabiniere richiamato
             Isaia Ceci. Il militare aveva circa 45 anni all’atto del rilascio del documento firmato dal Comandante della Legione
             Carabinieri Reali di Ancona, Colonnello Giacomo Ravenna

                  Il  Maresciallo  Nardone  e  il  Carabiniere  Ceci  erano  in  servizio  presso  la
             Stazione di San Benedetto del Tronto ridislocata in un’abitazione privata dopo i
             bombardamenti degli inizi del novembre 1943. Il 28 di quel mese, durante il ser-
             vizio di pattugliamento nell’abitato, intervennero nei pressi di un magazzino dove
             si trovavano generi alimentari ammassati a favore dei cittadini del luogo e destinati
             al razionamento. L’edificio era stato occupato da alcuni soldati tedeschi che aveva-
             no iniziato a depredarne il contenuto. I due Carabinieri cercarono di evitare ulte-
             riori danneggiamenti e furti di beni, ma incontrarono la violenta reazione nazista;
             un soldato tedesco sparò alle spalle del maresciallo che si era appena rialzato dopo
             una colluttazione con un altro militare germanico, mentre il Carabiniere interve-
             nuto a favore del proprio comandante di stazione fu colpito all’addome .
                                                                                (30)
             (30)  Per i due caduti si veda il medesimo fascicolo d’archivio citato per il Brigadiere Fileni. Ai due
                  militari fu conferita la Medaglia d’Argento al Valor Militare (alla memoria) con la seguente
                  motivazione: “Comandante di stazione in territorio non ancora liberato, informato che alcuni
                  militari tedeschi depredavano un magazzino di generi alimentari destinati alla popolazione,
                  accorreva, da solo, in sito e, dopo aver tentato invano di dissuadere i militari a desistere dalla
                  criminosa impresa, con inflessibile fermezza, ingaggiava con due di essi violenta colluttazione,
                  durante  la  quale  altro  militare  lo  colpiva  con  raffica  di  mitra,  proditoriamente,  alle  spalle.
             156
   151   152   153   154   155   156   157   158   159   160   161