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LA RESPONSABILITÀ INTERNAZIONALE PER GLI ILLECITI COMMESSI DAL PERSONALE
                 IMPEGNATO ALL’ESTERO IN MISSIONI DI PEACEKEEPING ALLA LUCE DELLA PRASSI



               5. Gli obblighi primari applicabili

                    Le Nazioni Unite, in quanto soggetto di diritto internazionale, hanno l’obbli-
               go di rispettare il diritto internazionale consuetudinario, comprese le norme gene-
               rali a tutela dei diritti umani e di diritto umanitario, quando agiscono attraverso una
               missione di peacekeeping. Senza pretese di esaustività, tenteremo di fornire nei para-
               grafi che seguono un quadro di insieme degli obblighi di natura primaria applica-
               bili, a seconda dei casi, al personale impegnato in questo tipo di missioni.


               a. il diritto umanitario


                    Il dibattito riguardante l’applicabilità del diritto umanitario alle operazioni
               di  peacekeeping è  sorto  per  la  prima  volta  durante  l’intervento  in  Corea  nel
               1950 .
                    (41)
                    In  quell’occasione,  come  accaduto  anche  successivamente,  l’ONU  ha
               dichiarato il suo generico impegno al rispetto del diritto internazionale umani-
               tario, pur sostenendo, al contempo, che essa non fosse in realtà vincolata ad
               alcun  obbligo  giuridico  in  materia,  non  essendo  parte  dei  relativi  trattati.
               Secondo  l’Ufficio  per  gli  affari  giuridici,  infatti,  le  Nazioni  Unite  non  sono
               sostanzialmente in grado di diventare parte delle Convenzioni di Ginevra del
               1949  poiché,  in  quanto  organizzazione  internazionale,  non  dispongono  dei
               poteri necessari ad adempiere gli obblighi ivi garantiti .
                                                                   (42)
                    and Mustafic, in italian Yearbook of  international law, 2014, pag. 287; P. PALCHETTI, attributing the
                    conduct of  Dutchbat in Srebrenica: The 2014 Judgment of  the District court in the Mothers of  Srebrenica
                    case, in netherlands international law Review, 2015, pag. 279; A. LIGUORI, Shared responsibility per
                    violazioni di diritti umani nel corso di peacekeeping operations delle nazioni Unite: quale ruolo per la corte
                    europea  dei  diritti  umani?,  in  Rivista  di  diritto  internazionale,  2015,  pag.  517.  Si  veda  anche  C.
                    RYNGAERT, peacekeepers Facilitating Human Rights violations: The liability of  the Dutch State in the
                    Mothers of  Srebrenica cases, in netherlands international law Review, 2017, pag. 453.
               (41) - Consiglio di sicurezza, risoluzione n. 83 (1950), del 27 giugno 1950.
               (42)- Ufficio  per  gli  affari  giuridici  delle  Nazioni  Unite,  possible  accession  of   intergovernmental
                    organisations  to  the  geneva  conventions  for  the  protection  of   war  victims,  in  U.n.  JURiDical
                    YeaRbook, 1972, pag. 153. Si veda anche B. OSWALD, H. DURHAM, A. BATES, Documents on
                    the  law  of   Un  peace  operations,  Oxford,  2010,  pag.  198;  C.  GREENWOOD,  international
                    Humanitarian  law  and  United  nations  Military  operations,  in  YeaRbook oF inTeRnaTional
                    HUManiTaRian law, 1998, pag. 3.

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