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OSSERVATORIO DI DIRITTO INTERNAZIONALE
Siamo infatti in presenza di un tipo di assicurazioni diplomatiche (di valo-
re tra l’altro meramente politico a detta di Commissione e Consiglio europeo)
più simile al modello formale statunitense che a quello sostanziale definito dalla
Corte di Strasburgo nella sentenza Tarakhel. Altrettanto formale sembra poi
l’atteggiamento della Commissione che, in risposta alle critiche levatesi contro
la Dichiarazione per il rischio concreto di violazioni dei diritti umani derivanti
dalla sua attuazione , laconicamente continua ad affermare che i rimpatri e le
(14)
condizioni di accoglienza nei centri in Turchia rispettano la normativa interna-
zionale e dell’Unione, incluso il divieto di respingimento, e i «required stan-
dards» .
(15)
5. Conclusioni
Nella configurazione ed interpretazione dei rispettivi modelli di sicurezza
ancora esiste un significativo divario tra Stati Uniti ed Europa sebbene negli
ultimi anni questo si sia in parte ridotto per aver adottato l’Europa un approc-
cio più simile a quello statunitense nell’affrontare e declinare le due questioni di
ordine generale (rilevanza del bene «sicurezza» e rapporto tra politica e diritto)
dalle quali ha preso le mosse il nostro ragionamento. Le nuove minacce terro-
ristiche e la pressione migratoria senza precedenti hanno provocato in Europa
una crisi di identità giuridica che mette in discussione un approccio al tema della
sicurezza da lungo tempo consolidato.
(14) - In particolare si teme che l’esame della domanda di protezione da parte delle Autorità greche,
anche per l’inadeguata capacità del sistema greco di asilo, possa essere superficiale ed affret-
tato onde rigettarla ed effettuare il rimpatrio, che le condizioni di vita dei riammessi in
Turchia non siano in linea con gli standard internazionali (incluso il rischio che vengano poi
rimpatriati verso Paesi e regioni di origine dove i loro diritti fondamentali saranno violati o
minacciati) e che la Turchia non possa considerarsi uno Stato sicuro. Cfr., inter alia, COUNCIL
OF EUROPE (Parliamentary Assembly), The situation of refugees and migrants under the EU-Turkey
Agreement of 18 March 2016, Doc. 14028, 19 April 2016.
(15) - «A recent visit by EU authorities was able to verify that the situation in the centre [in
Kirklareli] complies with the required standards» (EUROPEAN COMMISSION, Fifth Report on the
progress made in the implementation of the EU-Turkey Statement, COM(2017) 204 final, Brussels, 2
March 2017, § 2, pag. 5).
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