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le orIgInI del conflItto
Sottotenente Manlio Malaspina
sommarIo: 1. “Palestina” o “Israele”?. - 2. la nascita del sionismo e la dissoluzione dell’Impero
ottomano. - 3. Il mandato britannico in Palestina, l’olocausto e la nascita di Israele. -
4. gli ultimi tentativi di soluzione politica. - 5. la Prima guerra arabo-israeliana.
1. “Palestina” o “Israele”?
Il contesto territoriale del conflitto arabo-israeliano è una striscia di
terra lunga circa trecento chilometri e larga circa cento, che si estende fra il
mar mediterraneo a est, il fiume giordano a ovest, il massiccio del monte
meron a nord e il deserto del sinai a sud, corrispondente all’attuale stato
d’Israele, al cui centro sorge gerusalemme, città santa delle tre religioni del
libro.
da decenni questo territorio è insanguinato dalla lotta fra i due popoli
che la abitano, ebrei e arabi, ciascuno dei quali rivendica diritti storici sulla
regione.
I primi, si richiamano ad una presenza plurimillenaria fondata sulla tradi-
zione biblica secondo cui dio stesso avrebbe attribuito alla stirpe di davide la
terra d’Israele.
I secondi sostengono, invece, di avere una titolarità maturata in quasi due
millenni di insediamento in Palestina a seguito della diaspora ebraica. Questa
contrapposizione, rimasta per lo più sul piano ideologico per quasi duemila
anni, si è trasformata in uno scontro aperto alla fine del XIX secolo. Prima di
allora, infatti, la Palestina (concetto meramente geografico, a cui faremo riferi-
mento per ragioni di semplicità) era abitata quasi esclusivamente da arabi, divisi
in tribù di beduini seminomadi e contadini, dominati da un’élite di latifondisti
residenti nelle città.
gli ebrei non abitavano più nella loro terra promessa dal 135 d.c. quan-
do, sotto l’Imperatore adriano, ebbe inizio la diaspora ebraica.
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