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CONFRONTO METODOLOGICO TRA LE INDAGINI SCIENTIFICHE
DELL’ARMA DEI CARABINIERI E LE FORZE DI POLIZIA BRITANNICHE
Al contrario la legge in Italia non prevede l’individuazione del cosiddetto
“Responsabile della scena del crimine”; questo compito viene così ricoperto in
modo assolutamente efficace proprio dal reparto S.I.O., il quale mette le pro-
prie competenze al servizio della messa in sicurezza della scena del crimine
palesando così un grande e sicuramente “alternativo” lavoro di squadra fra i
suoi membri. Tale team-work viene rivolto dal S.I.O. anche all’interno delle diver-
se fasi di esplorazione della scena del crimine dove i suoi membri si interessano
di analizzare la scena in modo sequenziale, con numerosi rientri ed uscite, senza
rischi di contaminazione. In altre parole, la messa in sicurezza e studio della
crime scene avviene per fasi attraverso un continuo confronto da parte dei suoi
membri, permettendo così uno sviluppo prospettico multiplo sull’accaduto.
Ciò che si evince da questa analisi è una evidente diversità strutturale e
metodologica da parte dei reparti per le indagini scientifiche britannici ed il
Ra.C.I.S. dell’Arma dei Carabinieri.
Le forze di polizia britanniche sembrano preferire avvalersi di consulenze
esterne fornite da centri privati altamente specializzati in ambito investigativo-
scientifico, come ad esempio la CiR&A, comportando tuttavia costi ingenti per
i contribuenti. Ad onore del vero, data l’alta formazione accademica del perso-
nale civile lavorante in tali centri, la professionalità aggiunta al lavoro dei reparti
di polizia può fare la differenza ma al contempo tale aspetto genera anche una
serie di controversie concettuali; in primo luogo l’accesso a dati riservati di
natura investigativa, tutelati da normative piuttosto rigide come la Data
Protection Act 1998 (DPA), ma non va trascurato l’aspetto apparentemente scisso
delle competenze pratiche e teoriche dei funzionari dell’ordine inglesi. In tale
ultimo punto invece risiede l’elemento di eccellenza dei professionisti lavoranti
all’interno del Ra.C.I.S.: esso è composto da Carabinieri formatisi accademica-
mente in diversi ambiti e pertanto ricchi di esperienze e professionalità, integra-
te perfettamente con la loro attitudine militare e poliziesca derivante dall’appar-
tenenza ad un corpo speciale. In altre parole, l’unicità dei Carabinieri del
Ra.C.I.S. risiede proprio nel fatto che essi racchiudono competenze militari,
investigative, scientifiche, psicologiche, criminologiche, senza dimenticare “l’in-
tuito poliziesco” proprio di quel legame territoriale intimo stabilito nel corso
del tempo e delle varie fasi storiche dell’Arma.
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