Page 159 - Rassegna 2017-3
P. 159

IL PROCESSO DI STATE BUILDING IN SOMALIA: LA SICUREZZA COME GAME CHANGER


             un centro per le operazioni (37)  a sostegno di queste tre missioni sviluppate nel-
             l’ambito dello CSDP.
                  Le prime concrete basi per una ricostruzione armonica della stabilità e
             della sicurezza della Somalia sembrano essere finalmente state poste: i riflettori
             sulle forze di polizie (federale e statali/regionali) che si troveranno a gestire in
             autonomia dal 2018 l’incandescente situazione sembrano essere ormai puntati,
             anche se tale obiettivo temporale appare al momento assolutamente impossibile
             da conseguire attese le gravi carenze strutturali, addestrative, logistiche e tecni-
             che nelle quali versa l’intero comparto della sicurezza somalo.




             4. Sicurezza esterna e interna: obiettivi e proposte


                  Il perdurante stato di caos e la lotta per il potere hanno permesso il pro-
             liferare di milizie armate e degli Al-Shabaab, vanificando circa mezzo secolo di
             faticosa e lenta ricostruzione del Corno d’Africa decolonizzato. L’attenzione
             della comunità internazionale sulla Somalia sembra essere arrivata troppo tardi,
             quando ormai la situazione era degenerata in un groviglio di intricatissime inte-
             se nazionali e internazionali. Certamente, però, è apparso fin da subito chiaro
             che dalla risoluzione delle crisi regionali passa la stabilità del continente africa-
             no: la sicurezza si rivela essere un fattore determinante, nonché uno dei primi
             settori coinvolti nella crisi statale.
                  Lo Stato, infatti, implodendo ha trascinato con sé l’esercito e i corpi di
             polizia, determinando un sostanziale via libera alle bande armate, ai ribelli e ai
             terroristi che possono far base in queste terre di nessuno. Durante gli anni della
             dittatura di Siad Barre, inoltre, le forze di sicurezza somale, indistintamente rac-
             colte sotto l’acronimo SAF erano coadiuvate da una miriade di altri attori, che
             non promanavano dalla compagine statale , come le milizie armate e i clan,
                                                      (38)
             che  contribuivano  a  rendere  la  situazione  già  particolarmente  complessa  da
             razionalizzare.

             (37) - http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2013:329:0039:0040:EN:PDF
             (38) - https://openknowledge.worldbank.org/handle/10986/26030?show=full,  Somalia  SJPER
                  2017

                                                                                     157
   154   155   156   157   158   159   160   161   162   163   164