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PANORAMA INTERNAZIONALE



                    La conseguenza potrebbe essere un sistema troppo complesso per i pro-
               blemi di sicurezza di cui soffre la Somalia, lontano dalle sfide reali e concrete
               collegate  alla  necessaria  ripresa  del  controllo  sul  territorio,  e  permeabile  al
               richiamo della rete di particolarismi propria di una società ancor oggi clanica.
               La soluzione più armonica cui ispirarsi appare essere quella fornita dall’Arma
               dei Carabinieri, che sono presenti nel territorio somalo da molto tempo e svol-
               gono un ruolo di leader nel ripensare le basi della Somali Police, rispondendo essi
               stessi  a  logiche  ed  equilibri  di  accentramento/decentramento,  come  si  avrà
               modo di illustrare.
                    Il merito del Somali Compact è, in generale, quello di essere focalizzato sul
               sostegno  internazionale  alle  istituzioni  somale  che  lentamente  rinascono  (si
               sono da poco concluse le elezioni) e non su un mero meccanismo di sostituzio-
               ne alle stesse, che finisce con il lasciare la situazione peggiorata rispetto all’arri-
               vo dei vari contingenti internazionali. Dal punto di vista della ricostituzione
               delle forze di polizia, è notevole l’attenzione partitaria riservata ai vari corpi, in
               una costruzione che rispecchia i principi dello Stato di diritto.




               5. Conclusioni


                    L’analisi della situazione in Somalia mette in luce come la sicurezza sia uno
               dei fattori fondamentali non solo per il processo di state building ma per assicu-
               rare una stabilizzazione armonica di tutta l’area. Il profilo securitario non può
               prescindere, però, dall’adeguata ricostituzione delle forze armate, cioè dell’eser-
               cito e dei corpi di polizia. Uno degli attori più consapevoli della necessità di una
               formazione adeguata delle forze di polizia è l’Italia, che attraverso l’Arma dei
               Carabinieri è impegnata in Somalia, con meccanismi di cooperazione regionale,
               europea e bilaterale, e, durante il mandato fiduciario, si è già occupata della rico-
               struzione  delle  forze  armate.  La  particolare  vocazione  dell’Arma  dei
               Carabinieri, corpo sia militare che di polizia, permette ai Carabinieri in missione
               in Somalia di leggere le esigenze delle forze di polizia locali attraverso l’applica-
               zione della loro expertise. Il risultato è quello di una formazione che si presenta
               estremamente efficiente, poiché riesce a dare risposta ai bisogni degli operatori,

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