Page 162 - Rassegna 2017-3
P. 162

PANORAMA INTERNAZIONALE



                    E la struttura dell’Arma dei Carabinieri gioca un ruolo strategico di parti-
               colare importanza, poiché si pone come uno dei modelli di law enforcememnt agen-
               cy più confacenti alle necessità cui devono dare risposta le forze di polizia soma-
               le, essendo costruita su unità mobili e unità territoriali. È necessario, infatti, che
               la polizia sia dotata di unità robuste, idonee a prendere il posto dell’esercito e
               proseguire nel processo di stabilizzazione. Una volta ritirate le truppe dell’eser-
               cito, le aree liberate hanno bisogno del presidio di una polizia che sia maggior-
               mente strutturata e in grado di garantire una governance nel passaggio dal con-
               trollo affidato ai militari a quello affidato a una forza di polizia civile.
                    Il modello più adatto alla situazione attuale e futura della Somalia, atteso
               che certi nodi non saranno facili da sciogliere, sembra essere, quindi, quello di
               un corpo di polizia “robusto”, capace cioè di adempiere non solo ai compiti di
               mantenimento dell’ordine pubblico e di polizia giudiziaria, ma di intervenire in
               contesti che sono stati teatro d’intervento dell’esercito, quali sono quelli che
               caratterizzano il territorio somalo, soprattutto al confine con gli altri Stati, e in
               contrasto ad atti di terrorismo.


               b. Somali Compact e la sfida della sicurezza


                    Uno degli obiettivi prioritari del Somali Compact , un documento stilato
                                                                   (40)
               dagli attori coinvolti a diverso titolo nel processo di ricostruzione dello Stato in
               Somalia (il Governo di transizione somalo, la società civile, le Nazioni Unite e
               l’Unione Europea) al fine di individuare le aree di intervento per il triennio
               2013-2016, è quello della sicurezza. Il PSG II (Peace and Stability Goals) è intera-
               mente dedicato ai profili della sicurezza, in particolare alcune delle priorità evi-
               denziate forniscono delle ottime direttrici per la costituzione di un corpo di
               polizia attento al rispetto dei canoni internazionali di legalità e protezione dei
               diritti umani. Con la prima priorità si disegna un sistema basato su tre perni:
               l’esercito, dipendente dal Ministero della Difesa, la Polizia Somala e la National
               Intelligence and Security Agency, dipendenti dal Ministero degli Interni, e il Custodial
               Corps, vicino al nostro concetto di polizia giudiziaria. I tre corpi evidentemente
               necessitano di muoversi entro una cornice legislativa che possa fornire autorità
               (40) - https://eeas.europa.eu/sites/eeas/files/20130916_the_somali_compact.pdf

               160
   157   158   159   160   161   162   163   164   165   166   167