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IL PROCESSO DI STATE BUILDING IN SOMALIA: LA SICUREZZA COME GAME CHANGER


             sono pilastri fondanti della costruzione di uno Stato. Il progressivo inasprirsi
             delle tensioni tra le Corti islamiche e il Governo di Transizione Nazionale, ha
             spinto  il  Consiglio  di  Sicurezza  ad  attivarsi  e  ad  impegnarsi  nuovamente  in
             Somalia.  Con  la  risoluzione  del  1744  del  2007 (28)  ha  autorizzato  gli  Stati
             dell’Unione  Africana  a  una  missione  di  sei  mesi,  regolarmente  prolungata  e
             ancora in corso , atta a sostenere il Governo di Transizione Nazionale nella
                            (29)
             ricostruzione dello Stato somalo. Una parte importante in questa missione è
             certamente  giocata  dall’Etiopia,  che  è  riuscita  così  ad  ottenere  un  mandato
             internazionalmente riconosciuto per presidiare i confini laddove prima si pro-
             spettava un’invasione del territorio della Somalia.


             c. Gli attori regionali: AMISOM e l’Unione Europea


                  La prima forma di partecipazione e sostegno alla ricostruzione dell’appa-
             rato  statale  in  Somalia  si  ha  con  l’impegno  dell’IGAD  (International
             Governamental Autorithy Development) , che sostiene un primo governo di transi-
                                              (30)
             zione in cui erano coinvolti alcuni dei protagonisti degli ultimi anni del regime
             di  Siad  Barre.  L’IGAD  è  un  ente  di  cooperazione  regionale,  composto  da
             Etiopia, Eritrea, Gibuti, Kenya, Somalia, Uganda e Sudan, Stati intuitivamente
             molto interessati alla stabilizzazione della Somalia.
                  Lo sforzo di assicurare un governo legittimo non è bastato, dal momento
             che i signori della guerra non hanno riconosciuto l’autorità degli enti statali,
             sebbene  gli  sforzi  dell’IGAD  per  riportare  il  Presidente  eletto  nel  2004  a
             Mogadiscio siano stati notevoli. I Paesi coinvolti, infatti, hanno inviato truppe
             militari, con la sola eccezione dell’Etiopia, costretta a rimanere fuori dall’opera-
             zione militare dall’Egitto e dall’Eritrea, che hanno sempre temuto la presenza
             dei contingenti etiopi in territorio somalo.

             (28) - http://www.un.org/press/en/2007/sc8960.doc.html
             (29) - http://www.un.org/en/ga/search/view_doc.asp?symbol=S/RES/2297(2016); la risoluzio-
                  ne in oggetto è interessante poiché esprime ancora una volta il principio della responsabilità
                  di proteggere in capo al governo somalo; AMISOM dovrebbe ritirarsi nel 2018.
             (30) - L’IGAD nasce, sotto l’egida delle Nazioni Unite, come strumento di cooperazione regionale
                  a  sostegno  dello  sviluppo  socio-economico  e  della  stabilizzazione  politica  della  regione
                  orientale dell’Africa; https://igad.int/

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