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STUDI GIURIDICO-PROFESSIONALI



                    Ciò  comporta  la  sublimazione  delle  sostanze  contenute  nell’innesco  e
               nella carica di lancio con la creazione di una sorta di “nuvola” (termine impro-
               prio ma efficace) che si espande dal bossolo alla camera di cartuccia e canna per
               giungere all’esterno dell’arma che ha sparato, investendo il tiratore e chi è nelle
               immediate  vicinanze ed  è  ovviamente  propedeutico  al  lancio  del  proiettile
                                    (1)
               verso l’esterno. Nel loro movimento caotico, le sostanze che compongono sia
               l’innesco che la polvere da sparo sublimano e si espandono, per poi raffreddarsi
               e passare allo stato liquido, agglomerandosi in sforma sferica (che come è noto
               è la forma a più bassa energia esistente in natura) e solidificarsi in particelle di
               piccola  dimensione  (tradizionalmente  definite  nell’intervallo  tra  0,5  e  50
               micron).
                    In questa “nuvola” vi sono particelle di varia natura; tra queste possiamo
               annoverare i residui combusti, parzialmente combusti e non combusti derivanti
               dal colpo appena esploso, oltre che piccole tracce di residui derivanti da prece-
               denti esplosioni, in ossequio a quello che è definito “effetto memoria” delle
               armi da fuoco. Questo particolato, per essere considerato a pieno titolo facente
               parte della famiglia dei “GSR” deve avere ben determinate caratteristiche alle
               quali non si può derogare. Scendendo nel dettaglio, possiamo affermare che essi
               si dividono in due sottofamiglie, di diversa importanza:
                    -  la prima è definita in letteratura come “characteristic of”, ovvero peculiare
               dell’esplosione di colpi d’arma da fuoco; in questo gruppo possiamo elencare
               tutte quelle particelle nelle quali sono contenuti tutti gli elementi chimici che
               compongono l’innesco;
                    -  la seconda è definita in letteratura come “consistent with”, ovvero ricon-
               ducibili anche, ma non esclusivamente, all’esplosione di colpi d’arma da fuoco
               e, contrariamente alle prime, potrebbero ragionevolmente derivare - se rintrac-
               ciate da sole - da una qualche forma di inquinamento ambientale.
                    A questo punto è doverosa una precisazione: entrambe le sottofamiglie
               devono obbligatoriamente essere presenti contemporaneamente nei report di
               analisi per poter refertare come “positiva” un’analisi su un certo campione.



               (1) - L. FOJTASEK et al., Distribution of  GSR particles in the surroundings of  shooting pistol, FoRenSIC
                   SCIenCe InteRnatIonal, vol. 132, 2003.

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