Page 66 - Rassegna 2017-2
P. 66
2^ CONFERENZA INTERNAZIONALE SULL’AMBIENTE
Le regole di ripartizione del FESR, in conformità ai principi comunitari,
sono di derivazione nazionale/regionale. Il Fondo è alimentato con soldi
europei e nazionali. Gran parte dei finanziamenti del cosiddetto secondo pila-
stro vengono destinati al Piano di Sviluppo Rurale, introdotto con il Reg.
(CE) n. 1290/2005, che ha una cadenza periodica di sei anni ed è il principale
strumento operativo finalizzato alla promozione della competitività delle
imprese agricole, al miglioramento dell’ambiente e del paesaggio ed alla qua-
lità della vita nelle zone rurali, puntando anche alla diversificazione dell’eco-
nomia rurale. Detto strumento mira alla realizzazione di misure programmate
a livello territoriale, a livello regionale, modellate alle esigenze delle singole
aree. In funzione di programmazioni operative compiute a livello regionale, le
aziende agricole possono aderire con progetti a tali programmi pluriennali e,
sempre tramite Domanda di aiuto annuale, ottenere i relativi contributi, dopo
il vaglio della Amministrazione Regionale.
Il Comando provvede al controllo straordinario sull’iter delle domande di
aiuto, presentate dalle aziende e finalizzate all’ottenimento di elargizioni di con-
tributi nell’ambito dei due fondi succitati, verificando le richieste e le contribu-
zioni.
La rilevanza degli interessi economico-sociali dell’Unione Europea nel
comparto agroalimentare ha posto l’esigenza di assicurare un sistema di con-
trolli orientato sulle indebite destinazioni di risorse, che possono talvolta con-
tribuire anche al finanziamento delle organizzazioni criminali.
Enorme è l’ammontare degli importi forniti da Bruxelles, e quindi, ine-
vitabilmente, possono interferirvi varie condotte criminose, sia a livello di
truffa aggravata compiuta dal singolo imprenditore agricolo, sia a livello di
ingerenze di complessi e strutturati sistemi criminali, qualificati come associa-
zioni per delinquere finalizzate all’indebito percepimento dei premi per l’agri-
coltura.
Nel settore le condotte criminose più applicate sono:
- la fittizia costituzione di aziende agricole e/o la falsa attestazione di
“titoli” e/o di conduzione di superfici agricole, con indebiti accessi al Sistema
Informativo Agricolo Nazionale, finalizzata all’illecito percepimento del
“Premio Unico” o all’illecito accesso alla distribuzione dei “titoli” di aiuto;
64