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CARABINIERI PER LA TUTELA DELLA SALUTE
alla Specialità, ai fini dell’esercizio delle funzioni istituzionali previste dalle
norme citate in precedenza, dovranno necessariamente essere in possesso di
laurea di primo livello, superare un corso di formazione di livello universitario
e svolgere un periodo di tirocinio di almeno sei mesi presso i reparti dipendenti
del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute.
d. Evoluzione storica dei compiti dei Carabinieri NAS a tutela della salute pubblica
I primi riferimenti normativi sui compiti dei Carabinieri dei NAS sono tut-
tora connotati da aspetti di straordinaria attualità e sono fortemente legati alla
legge n. 283 del 30 aprile 1962, relativa alla disciplina igienica sulla produzione
e commercio delle sostanze alimentari e delle bevande, a seguito della quale il
Comando Generale dell’Arma, d’intesa con i Ministeri della Sanità e della
Difesa, dispose la creazione, il 15 ottobre 1962, dei primi sei nuclei dei
Carabinieri “Antisofisticazioni e Sanità”.
I primi compiti affidati erano quelli di “vigilare sulla tutela della salute pub-
blica”. Nonostante dall’enunciato si coglieva già appieno il significato della crea-
zione del nuovo reparto, in una fase storica in cui il bisogno di “tutela” per la
popolazione cominciava a spostare verso nuove e più insidiose forme di crimina-
lità, racchiudendo in un unico concetto l’essenza delle complesse attività di Polizia
Giudiziaria, che, negli anni a venire, avrebbero connotato l’operato della Specialità.
Già il 5 novembre 1963, il Ministero della Sanità, con proprio decreto,
disponeva l’impiego dei NAS nell’attività amministrativa di carattere preventi-
vo, conferendo ad essi anche speciali poteri ispettivi degli organi tecnici del
Dicastero, contemplati nell’art. 17 della legge n. 441 del 1963 ad integrazione
ed emendamento della legge n. 283 del 1962.
Con propri decreti datati 17 marzo e 24 aprile 1975, il Ministro della Sanità
conferiva ai Carabinieri dei NAS le funzioni di vigilanza e controllo:
- nelle materie della profilassi internazionale, della Sanità marittima, aerea
e di frontiera; della produzione dei fitofarmaci e dei presidi delle derrate alimen-
tari immagazzinate; della produzione, commercio, vendita e pubblicità dei pro-
dotti chimici usati in medicina, delle specialità medicinali, dei vaccini, dei virus,
dei sieri, delle tossine e dei prodotti assimilati; dell’igiene pubblica connessa con
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