Page 121 - Rassegna 2017-1_4
P. 121
LA LEGGE 21 LUGLIO 2016 N. 145 “DISPOSIZIONI CONCERNENTI LA PARTECIPAZIONE
DELL’ITALIA ALLE MISSIONI INTERNAZIONALI ...”
deliberazioni in materia di sicurezza e difesa, le quali, però, dovranno essere
prima sottoposte al Consiglio Supremo di Difesa, approvate successivamente
dal Parlamento per poi essere attuate dal Ministro della difesa. La Commissione
Difesa della Camera dei Deputati, con la risoluzione n. 7-1007 del 16 gennaio
2001, aveva innovato ulteriormente il quadro individuando il seguente percorso
decisionale:
- deliberazione governativa in ordine alla partecipazione alla missione di
pace all’estero e conseguente informativa alle Camere;
- approvazione parlamentare (anche da parte di una sola Camera o delle
Commissioni permanenti competenti) della deliberazione governativa;
- presentazione di un disegno di legge o emanazione di un decreto-legge
contenente la copertura finanziaria della missione;
- adozione delle disposizioni attuative da parte dell’amministrazione mili-
tare.
La Risoluzione della Commissione difesa, che pure aveva carattere pretta-
mente politico e non certamente di diritto positivo, ha di fatto anticipato il con-
tenuto della Legge 145. In sintesi, la legge 145/2016 ha di fatto codificato la
prassi esistente nei rapporti tra il potere esecutivo e quello legislativo introdu-
cendo, però, il forte elemento di novità per cui il nuovo percorso decisionale
dovrà essere utilizzato per qualsiasi dispiegamento di personale e di assetti civili
e militari fuori dal territorio nazionale (e non solo, come in passato, per quelli
di maggiore consistenza). Si tratta di una novità importante.
4. Le disposizioni normative aventi per oggetto lo status e le condizioni
di lavoro del personale impiegato
La legge 145/2016 ha rappresentato un’importante occasione anche per
chiarire e disciplinare in maniera più certa una serie di questioni di tipo tecnico,
amministrativo, finanziario, contabile e organizzativo, che si erano posti negli
anni precedenti e che avevano creato non pochi problemi di interpretazione agli
organi deputati all’implementazione delle missioni con ripercussioni sul perso-
nale.
119