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STUDI GIURIDICI
nel 2010-2011 sono stati pubblicati alcuni lavori che, insieme alla stima
del colore degli occhi e dei capelli, hanno iniziato a identificare taluni markers
genetici utilizzabili per la stima del colore della pelle. l’impiego di pochi mar-
catori ha condotto a stime predittive estremamente inaffidabili (circa 45% di
corrette attribuzioni) per quanto riguarda questa caratteristica fenotipica.
nel 2014 uno studio condotto da un gruppo di scienziati dell’università
di santiago de Compostela ha identificato 59 markers potenziali quali candidati
per la stima del colore della pelle, pervenendo poi a focalizzare l’attenzione su
sei marcatori ritenuti estremamente significativi nella determinazione del colore
della pelle. effettuando il test genetico su un campione di 280 volontari, l’analisi
di questi 6 markers è risultata essere in grado di identificare il 98.3% dei soggetti
con pelle chiara, il 92.7% dei soggetti con pelle nera e l’83.7% dei soggetti con
colorazione intermedia. anche in questo caso, come nel test HIrisplex, sono
necessari ulteriori studi per giungere a un stima accurata del colore della pelle
attraverso un test genetico che, come in altri casi, dovrà probabilmente consi-
derare non solo aspetti qualitativi ma anche quantitativi di ogni gene coinvolto
nella determinazione del colore della pelle.
e. DNA phenotyping delle formazioni pilifere
Il colore dei capelli di un soggetto è determinato dalla presenza e dalla
dislocazione in particolare della melanina. esistono due tipi di melanina: l’eu-
melanina, scura (capelli neri); e la feomelanina, chiara (capelli rossi o biondi).
nei capelli biondi i pigmenti di melanina sono presenti nella sola cuticola, la
parte più esterna del capello, mentre nei colori che vanno dal castano al nero
sono presenti anche nello strato midollare, la parte interna del capello. nei
capelli rossi i pigmenti di melanina sono sostituiti da pigmenti solubili diffusi.
Il primo test genetico effettuato per stimare i colore dei capelli sull’uomo
risale al 2001: un gruppo di ricercatori dimostrò la possibilità di individuare il
colore dei capelli rosso tra alcuni individui presi a campione. Il test si basò sullo
studio delle varianti associate a un gene che regola la pigmentazione, denomi-
nato mC1R, ovvero il recettore della melanocortina, l’ormone stimolante, pro-
dotto dalla ghiandola pituitaria, che ordina alle cellule di produrre melanina.
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