Page 34 - La Musica e l'Arma
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34    La Musica e L'arMa                                                     L’immagine deLLa musica neL RisoRgimento
             augusto diotallevi, fotografo, anCona. Giuseppe Verdi, Capponi, Maini, Stolz, Waldmann. Seconda metà XIX secolo. Fotocomposizione
             all’albumina formato carte de visite. La Messa da Requiem è una composizione sacra di Giuseppe Verdi del 1874 per coro, voci soliste ed
             orchestra dedicata ad Alessandro Manzoni. In occasione del primo anniversario della morte di Manzoni, il 22 maggio 1874, Verdi diresse
             personalmente il Requiem nella Chiesa di San Marco a Milano ed i quattro solisti Teresa Stolz (soprano), Maria Waldmann (mezzosoprano),
             Giuseppe Capponi (tenore) e Ormondo Maini (basso). Roma, Museo Centrale del Risorgimento B 463

             BiBliografia orientativa                            G. Godi e C. Sisi (a cura di), La tempesta del mio cor. Il gesto
             Raffaele Monterosso, La musica nel Risorgimento, Francesco   del melodramma dalle arti figurative al cinema, Mazzotta, Mi-
               Vallardi, Milano, 1948                              lano, 2001
             G. Rumi,  Giuseppe Verdi da suddito a cittadino, in Giuseppe Verdi.   Antonella Fischetti, Piero Cavallari, L’Inno di Garibaldi in L’I-
               L’uomo, l’opera, il mito,  Milano Skirà, 2000, pp.81-99-   talia di Garibaldi, Giuseppe Talamo (a cura di), Gangemi
             Franco Della Peruta, Maurizio Benedetti, Chiara Sillitti,   Editore, Roma 2007
               Suona la tromba. Verdi, la musica e il Risorgimento, a cura del   Lorenzo Arruga, Le speranze del Risorgimento sono scritte nel “va
               Comitato delle Celebrazioni Verdiane, Genova, 2001  pensiero”; Salvatore Silvano Nigro, Manzoni e Verdi, l’arte al
             Marco Pizzo (a cura di), Fotografie del Risorgimento Italiano,   servizio dell’identità nazionale in Nabucodonosor; libretto d’o-
               Repertori del Museo Centrale del Risorgimento 1, Istitu-  pera in occasione del 150° anniversario Unità d’Italia, Te-
               to per la storia del Risorgimento italiano, Gangemi Edito-  atro dell’Opera di Roma, stagione 2011
               re, Roma, 2004                                    Fabio Santilli, Segni di Gloria. Storia d’Italia nella stampa sa-
             Costantino Nigra, Canti popolari del Piemonte, a cura di F. Ca-  tirica dal Risorgimento alla Grande Guerra 1848-1918, Centro
               stelli, E. Jona e A. Lovatto, Torino, Einaudi, 2009  Studi Galantara, 2012


                                            The role of music during


                                             the italian risorgimento





                                                 he  ideals  of  freedom  which  started  to  circulate  after  the  French
                                                 Revolution were transferred into the musical production of the pe-
                                           T riod through the introduction of patriotic tones and motifs in many
                                           songs. Following the Congress of Vienna in 1815, music was used as a
                                           “pedagogical” tool to spread the ideals of freedom among people through
                                           hymns and songs. Thus, music became a favored way to spread patriotic
                                           ideals, as well as novels, poetry and the figurative art, by making use of
                                           metaphors in order to avoid censorship. With its notes, music, in its more
                                           abstract meaning, was able to “engrave” like a commemorative marble
                                           plaque the sense of sacrifice and duty in the hearts of the patriots.
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