Page 36 - La Musica e l'Arma
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36    La Musica e L'arMa                                                             Dai trombetti all’Unità D’italia







                                Regno di Sardegna, 1836.
                                Musicante della Brigata Aosta














                                 e propria, con gli inni e le marce   È significativo che siano previste precisamente pro-
                                 eseguiti dalle prime Fanfare.   prio le posizioni che nello schieramento i musicanti do-
                                 A tal proposito, si pensi, ad esem-  vevano tenere sia nella “formazione d’una divisione
                               pio, che nel primo “progetto di isti-  dell’Arma a piedi”, sia di quella “a cavallo”. È interessan-
                           tuzione di un corpo militare pel manteni-  te osservare anche che il regolamento formalizza l’impie-
                           mento del buon ordine” si era già pensato   go del “trombetto” che i Carabinieri avevano adattato dal
                           di prevedere 8 trombetti sebbene poi,   regolamento in uso nei reparti di cavalleria.
                           all’atto della stesura dei documenti fina-  Resta quindi evidente che l'uso dello strumento in-
                          li per la costituzione dei Carabinieri Rea-  trodotto già nel 1815, arrivi a una consacrazione ufficiale
                          li, con le Regie Patenti del 13 luglio 1814,   con il regolamento del 1820.
                         non se ne faccia menzione. Si trovano però   Dunque un impiego degli strumenti tipicamente mi-
                        i trombetti (o trombette) sul libro paga a   litare, ovvero di trasmissione degli ordini che i superiori
                         partire dal gennaio 1815. Un punto fermo è   dovevano impartire all’unità pronta per il movimento. Va
                         dato dalla “Istruzione provvisoria elemen-  detto, per gli appassionati delle uniformi che, purtroppo,
                         tare per il Corpo dei Carabinieri reali” del   non è nota la tenuta dei trombetti e del brigadiere e quin-
                         1820. È con tale regolamento di organiz-  di è possibile ipotizzare solamente che l’uniforme, com’e-
                        zazione dei Carabinieri sul campo di bat-  ra necessario per esigenze operative del campo di batta-
                        taglia e nelle evoluzioni formali che si pos-  glia, fosse diversa da quella dei rimanenti Carabinieri.
                       sono individuare con certezza un brigadiere   Ciò è sostenuto anche dall’osservazione delle tenute dei
                       trombetta  e  i  trombetti  finalmente  presenti   musicanti degli altri corpi che formano le fanfare delle
                       “nell’ordine di battaglia, nella parata o revista   unità del Regno di Sardegna e degli altri Stati preunitari
                      e nell’ordine di colonna per sfilare in parata”.   che confermano la necessità di attribuire alcuni elementi
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