Page 41 - La Musica e l'Arma
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Regno di Sardegna, 1840. Trombettiere del Corpo dei Bersaglieri
e miliziano sardo nel suo caratteristico costume.
Si noti il tradizionale fucile sardo.
metri di gestione tanto che se ne sottolineava l’invarianza
organica e di spesa a carico del “Regio Erario”.
Non si dimentichi inoltre che la soppressione del Reg-
gimento dei Cavalleggeri di Sardegna, avvenuta con de-
creto del 21 aprile 1853 per effetto della sopravvenuta
uniformità tra gli ordinamenti del territorio di “terrafer-
ma” e di quello di Sardegna del Regno, portò il nuo-
vo Corpo dei Carabinieri Reali di Sardegna ad accoglie-
re nei propri ranghi anche altri militari con competenze
musicali, continuando ad accrescere il numero di Cara-
binieri in grado di suonare uno strumento. Infatti, con
l’incorporamento dei Cavalleggeri passarono nell’Arma 7
musicanti: 1 trombettiere per ciascuno dei 6 squadroni e
1 per lo stato maggiore del Reggimento.
Da queste basi e dalla necessità di dotare i comandi
di corpo di un numero minimo di trombettieri il Comi-
tato dell’Arma dei Carabinieri Reali, nella riorganizza-
zione sul territorio dell’Italia unita, decise di costituire
dei piccoli nuclei di trombettieri in grado di soddisfare le
esigenze dei reparti acquartierati in tutto il Paese, dando
vita così a tante piccole aliquote di musicanti. Tali picco-
li nuclei avrebbero costituito le basi per la nascita delle
musiche qualche anno dopo. In ogni caso la famiglia mu-
sicale crebbe nell’Arma, diffondendosi su tutto il territo-
rio statale.
Ten. Col. Flavio Carbone