Page 43 - La Musica e l'Arma
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La Musica
a cavallo
Regno di Sardegna. Illustrazione di Giorgio Olivetti raffigurante
on è facile oggi parlare di una forma d’arte co- una fanfara a cavallo di Carabinieri del 1833.
me la musica in armonia con i valori positivi Nonostante la rappresentazione del pittore, resta difficile
dell’essere o del creato perché innumerevoli immaginare che i trombettieri si riunissero effettivamente
in quadriglie poiché erano divisi tra differenti comandi
N sono gli stimoli, della vita moderna, che ci pre-
sentano un suono del tutto snaturato e privo di tutti quei ma sempre vitale, organica e funzionale, piena di dignità.
contenuti, che, invece, sino a qualche anno fa, nutriva Solo con questa premessa, parlando di musica a ca-
l’anima. Il suono oggi è più un elemento estraneo alla vi- vallo, s’intuisce l’importanza dell’alto apporto espressivo
ta sociale: una specie di droga che ha il compito di farci che è stato ed è tutt’ora patrimonio dell’Arma dei Carabi-
dimenticare le esigenze dello spirito oltrepassando la ne- nieri: la musica a cavallo ne costituisce, da un lato, la più
cessità di capire il significato e il valore di ciò che ascol- antica espressione artistica dall’altro l’unico elemento
tiamo. storico di tradizione dell’arte del comando. Nella bozza
Fortunatamente la musica militare è lontana dal con- di fondazione del Corpo dei Carabinieri Reali sono elen-
cetto di composizione alienante avendo il significato di cati dei particolari militari, trombettieri a cavallo, (detti
musica che illumini, esalti e allieti i nostri giorni là dove “trombetti”) con il compito di divulgare gli ordini dei co-
significato e valore sono qualità della stessa importan- mandanti sino al grado di Comandante di Plotone, come
za. L’etnomusicologia ci insegna che la musica intesa in meglio sarà specificato nella “Istituzione provvisoria ele-
questo senso non si compra nei negozi, ma sgorga da una mentare per Carabinieri” emanata del Colonnello Ales-
tradizione coerente o dal contributo culturale dei popoli. sandro Di Saluzzo di Monesiglio Comandante dell’allora
Essa non è mai priva d’anima e di pensiero, mai passiva, Corpo. Quello che rimane di questa tradizione è la rac-