Page 74 - La Grande Guerra dei Carabinieri
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74 La Grande Gueraa dei Carabinieri Il servIzIo InformatIvo e I CarabInIerI
Gorizia, 1916. I camion dell’Ufficio Doni della 2 Armata transitano per le vie della città.
a
Il Carabiniere verifica la regolarità dei documenti di circolazione.
Gorizia, 1916. The lorries of the Ufficio Doni of the 2nd Armata transit along the city streets.
The Carabiniere checks the validity of the circulation documents.
torare civili e militari e tutte le persone estranee all’eser- richiedeva spesso elementi dell’Arma per singole missio-
cito che transitavano in territorio di operazioni, le quali ni informative come documentato, a esempio, da un ap-
dovevano essere munite di salvacondotto; per circolare punto (Archivio del Museo Storico) del maggio 1914 nel
in automobile o in motocicli, i civili dovevano essere mu- quale si documenta che il 19 gennaio di quell’anno l’Uf-
niti di salvacondotto o permesso speciale, con indicazio- ficio I del Comando del Corpo di Stato Maggiore aveva
ne dei motivi del viaggio. Questi speciali documenti non chiesto l’invio a Ventimiglia di militare dell’Arma, per in-
servivano agli alti ufficiali (Generali, Ammiragli) che caricarlo esclusivamente della raccolta informativa alla
transitassero in zona operativa ma era loro fatto obbli- frontiera. Era stato inviato un appuntato, Luigi Colom-
go di darne notizia al Comando Supremo. Salvacondotti bo della Legione di Torino, che aveva disimpegnato quel
o lasciapassare non servivano nemmeno a coloro che con servizio fino al dicembre del 1915, quando, considerati i
documenti potevano dimostrare di rientrare definitiva- buoni rapporti con la nazione francese, il servizio infor-
mente nel comune di residenza. mativo presso quella frontiera era cessato e il militare era
Istruzioni particolari per i Comandi di Stazione rientrato nella Legione di appartenenza.
dell’Arma erano le seguenti: dovevano accertare nel ter- Il 1° agosto 1914, il Comandante Generale dell’Arma
ritorio di giurisdizione con servizi giornalieri che nessu- dei Carabinieri Reali, tenente generale Del Rosso, aveva
no estraneo vi circolasse senza avere permesso di tran- inviato una circolare ai comandanti di legione territoria-
sito o soggiorno. Qualora i sindaci dei comuni in zona le, ponendo l’accento sulle disposizioni ricevute dal Co-
di operazioni delle armate alleate si rendessero conto di mando del Corpo di Stato Maggiore: le condizioni politi-
eventuali anomalie, avrebbero dovuto prontamente rife- che internazionali consigliavano di vigilare affinché nulla
rire ogni emergenza al riguardo al Comando di Stazione si potesse sapere all’estero sulla preparazione dell’Italia
nella cui giurisdizione era compreso il Comune. in vista di un possibile conflitto armato. Doveva essere
Quando i reparti furono smobilitati nel 1919 fu sta- inoltre intensificata la vigilanza in forma riservata e pruden-
bilito che il plotone di Carabinieri a cavallo, il 1 agosto te anche sugli addetti militari esteri e su tutte le persone so-
di quell’anno, sarebbe rientrato nella regione di prove- spettate di spionaggio militare. I comandanti di legione
nienza; le due sezioni di Carabinieri a piedi avrebbero dovevano quindi impartire delle direttive ad hoc, soprat-
fatto ritorno solamente dopo lo scioglimento dell’Ufficio tutto per le stazioni di frontiera e per quelle lungo le co-
Stralcio (previsto per sistemare le questioni in zona ope- ste, tenendo presenti le speciali esigenze dei rispettivi territori.
rativa) continuando quindi con compiti informativi, vi- L’8 agosto 1914 Cadorna aveva inviato una ennesima
sto che l’Ufficio I aveva lasciato la regione per rientrare circolare ai comandi di corpo d’armata e per conoscen-
nella Capitale. za al Comando Generale dell’’Arma dei Carabinieri Rea-
L’esigenza di una sorveglianza rafforzata sulle per- li e della Regia Guardia di Finanza (la n. 1730 dell’Uffi-
sone sospette e indiziate di spionaggio militare era sta- cio I), rilevando la necessità di intensificare alla frontiera
ta profondamente sentita, ancor prima della mobilitazio- di nord-est una raccolta informativa, la più precisa pos-
ne. Il Comando del Corpo di Stato Maggiore, Ufficio I, sibile, sulla dislocazione delle truppe nemiche, stato del-