Page 72 - La Grande Guerra dei Carabinieri
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72 La Grande Gueraa dei Carabinieri Il servIzIo InformatIvo e I CarabInIerI
1916. Posto di blocco dei Carabinieri a Gorizia in via Santa Chiara subito dopo la presa della città.
1916. Carabinieri roadblock in Gorizia in via Santa Chiara right after the capture of the city.
comandi di armata eventualmente di corpo d’armata di al confine, faceva in modo che i Carabinieri Reali svol-
informazioni giunte direttamente al Comando Supremo. gessero la loro azione sia nel quadro istituzionale di re-
Competenza sicuramente delicata erano le informative parto mobilitato, parte del Comando Supremo, sia in Uf-
dettagliate per decidere sulla concessione dei salvacon- ficio I quando vi operavano come membri permanenti.
dotti, operazione della quale si occupavano i Carabinieri Non è possibile in realtà scindere l’azione di controspio-
inseriti nell’Ufficio I o i territoriali da esso delegati. Que- naggio da essi svolta come operatività per l’Ufficio I o
sto accadeva perché erano in vigore sia il Regolamento per normale svolgimento di compiti d’Istituto. Solo dopo l’i-
il servizio territoriale del stituzione del Ser-
Ministero della Guer- vizio Informazioni
ra dell’8 luglio 1883, Militare (SIM), nel
la Circolare n. 24684 1925, con la massiva
del 28 dicembre 1912, presenza di elementi
relativa a Provvedimen- dell’Arma nelle varie
ti per prevenire lo spio- Sezioni (in partico-
naggio militare in tem- lare nella ‘Bonsigno-
po di pace. Istruzioni di re’, controspionag-
polizia militare, del Mi- gio), sarà possibile
nistero della guerra, comprendere meglio
Divisione dello Sta- il ruolo ‘dedicato’ nel
to Maggiore. Era al- settore ‘intelligence’,
tresì in vigore lo Stral- fermo restando che la
cio del servizio in guerra conoscenza capillare
per quanto riguardava il della società da parte
servizio delle truppe per dell’Arma territoriale
l’Arma dei Carabinieri Reali, circolato dal Comando Ge- è sempre stata alla base di gran parte della raccolta in-
nerale dell’Arma nel 1914. formativa.
Queste disposizioni comportavano, per esempio, che La Sezione di Udine (Ufficio Informazioni I, al quale
i Carabinieri avessero ‘automaticamente’ la competenza fu aggiunta poi la dizione ‘Stampa’) aveva in particolare
del controllo di tutti gli stranieri circolanti sul territorio la competenza per le informazioni militari e politiche ri-
e di tutti i civili che fossero al seguito dell’Esercito: posti guardanti la guerra, lo spionaggio, notizie varie da comu-
di blocco, sorveglianza di opere militari, depositi di armi, nicare al Comando Supremo. Era costituita, in linea di
alloggiamenti di truppe, tra le altre disposizioni previste. massima, da due ufficiali superiori di Stato Maggiore, tre
La professionalità dell’Arma nella conoscenza capil- capitani di Stato Maggiore, cinque capitali applicati, un
lare del tessuto sociale, in particolare nei territori vicino capitano dei Carabinieri Reali, espressamente indicato.