Page 18 - 80 storia
P. 18

2.Gli80anniMuseo.qxp_Layout 1  29/10/19  13:58  Pagina 18



      18    80 HO TANTA STORIA -  GLI OTTANT’ANNI DEL MUSEO



            (horti), appartenenti soprattutto alla vasta e intricata
            famiglia (gens) giulio-claudia, discendente da Cesare
            e dal figlio adottivo Augusto. La villa più famosa,
            nota alle fonti antiche e almeno in parte individuata
            e indagata, era quella sulle pendici del Gianicolo di
            proprietà  di  Aprippina  maior,  figlia  di  Agrippa  e
            madre di Gaio detto Caligola. Nella villa quest’ultimo
            costruì un circo (fig. 2, f), il cui obelisco centrale di
            spina fu trasportato nel 1586 in piazza San Pietro
            per volontà di Papa Sisto V; in essa Nerone ospitò
            gli sfollati del grande incendio di Roma del luglio
            64 d.C. e nel circo, durante spettacoli pubblici, fece
            orribilmente giustiziare centinaia di cristiani (Tacito,
            Annales,  XV,  44,  2-4),  fra  cui  probabilmente  lo
            stesso  apostolo  Pietro.  A  nord-est  di  questa  villa,
            più o meno nella zona di Castel S. Angelo, si esten-
            devano gli horti Domitiae. Dato che la storia annovera
            molte Domizie ricche e potenti, questa tenuta è al-
            ternativamente attribuita alla zia di Nerone Domitia
            Lepida, alla moglie di Domiziano Domitia Longina, o
            alla madre di Adriano Domitia Lucilla maior; proprio
            questa pare l’ipotesi più credibile, perché essendo
            l’area già di proprietà dell’imperatore è comprensibile
            che questi avesse ordinato di costruirvi l’imponente
            mausoleo  di  famiglia.  Accanto  a  queste  le  fonti

            antiche ricordano altre tenute, come gli horti Scapulani
            o quelli Serviliani, che però non è possibile collocare
            con precisione sul terreno; ad una di esse, comunque,
            dovevano  appartenere  la  stanza  con  bel  mosaico
            raffigurante  animali  marini  fantastici,  individuata
            durante la costruzione del palazzo d’angolo fra via
            dei Bastioni di Michelangelo, piazza Risorgimento
            e  via  Vespasiano  (fig.  2,  g),  e  la  parete  laterizia
                                                                     FIG. 3. L. Bufalini, Pianta di Roma, 1551 (xilografia); particolare dell’area del
                                                                          Vaticano e dei Prati di Castello. Il cerchio rosso indica la posizione del
                                                                          Museo Storico (rielaborazione S. Zeggio)
   13   14   15   16   17   18   19   20   21   22   23