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INTRODUZIONE ALLA MOSTRA 13
La mostra è stata aperta al pubblico a partire dal 5 giu- tempo da numerosi visitatori sia italiani sia stranieri.
gno 2017, in occasione del 203° anniversario della fon- E’ stato possibile per esempio ricostruire la stretta re-
dazione dell’Arma dei Carabinieri, data vicina alla lazione nel tempo tra l’Arma e il suo Museo, enti di-
ricorrenza celebrata, ed è rimasta visitabile sino a metà stinti fino al 1998 (il Museo aveva personalità giuridica
settembre. Secondo uno schema consolidato già adot- a sé stante).
tato con la mostra precedente “La Musica e l’Arma”, E’ emerso ancora una volta il valore della documen-
tenutasi sempre al Museo tra il dicembre 2016 e il gen- tazione e degli oggetti raccolti e custoditi nelle sale
naio 2017, sono stati organizzati eventi collaterali che nell’accreditare un ruolo significativo del Museo Sto-
hanno raccolto pubblico specializzato e visitatori in- rico quale narratore della stessa storia nazionale, a par-
curiositi: si è iniziato con l’esposizione filatelica “I va- tire dai primi moti liberali, fino ad arrivare alle recenti
lori dell’Arma”, tenutasi dal 1°all’8 giugno; il 6 giugno vicende repubblicane: oltre duecento anni nell’arco dei
è stato presentato ufficialmente il francobollo celebra- quali i Carabinieri sono stati a servizio del Paese. È
tivo dedicato agli 80 anni del Museo e il contestuale stato anche sottolineato come il Museo non rappre-
annullo realizzato da Poste Italiane nel giorno di emis- senti solamente un luogo espositivo. Una funzione im-
sione; l’8 giugno invece si è tenuta una tavola rotonda portante “riconosciutagli dall’Istituzione e dalle alte
dal titolo “Gabriele D’Annunzio e il Capitano Belli- cariche dello Stato” è da sempre stata quella di luogo
panni: il Museo e la memoria della Grande Guerra”, d’onore dove rendere omaggio ai caduti dell’Arma. Il
in occasione del centenario della celebre orazione in sacrario è stato ideato proprio con questo scopo e, sin
cui il Vate cita “l’Arma della fedeltà immobile e del- dalla sua inaugurazione, è divenuto un luogo-simbolo
l’abnegazione silenziosa” ricordata lungo le pareti del della memoria, al cospetto del quale il Comandante
salone d’onore, legando così differenti ricorrenze e an- Generale, il Vice Comandante Generale e le alte cari-
niversari. Il 10 giugno è stata inaugurata ufficialmente che politiche, militari e delle forze dell’ordine, si recano
la mostra; il 15 giugno, sulla scia di un successo già per rendere omaggio. Si tratta dunque di un luogo
consolidato, il personale del Museo ha presentato una centrale per l’intera Istituzione. È nel sacrario, che si
pièce teatrale dal titolo “La fedeltà ha i suoi occhi”, apre nel salone d’onore del Museo, infatti, che in oc-
nella quale le memorie del museo erano ripercorse casione della Festa dell’Arma, prima di prendere parte
dalla grande statua del carabiniere che domina il Sa- alle celebrazioni, ogni anno sosta la Bandiera. La mo-
lone. Il 6 luglio, quale ultimo evento della rassegna “I stra dunque si è rivelata un’importante occasione per
giovedì del Museo” prima della pausa estiva, si è te- riscoprire il Museo sotto una luce nuova e presentare
nuto il concerto “rEstate al Museo” con il gruppo di ot- ad un pubblico sorprendentemente attivo e partecipe
toni della Fanfara del 4° Reggimento Carabinieri a a tutte le attività le potenzialità e la vera essenza di un
cavallo. La mostra si è rivelata anche un’occasione per Istituto che da quasi un secolo si impegna a custodire
risolvere alcuni quesiti, molti dei quali formulati nel e diffondere le tradizioni dell’Arma.