Page 18 - Speciale 80 anniversario
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80°ANNIVERSARIO














            carretto e un cavallo, per tornarne poi, senza incontrare  risultata infondata, probabilmente tutto sarebbe finito
            ostacoli, con casse di bombe a mano, una mitragliatrice,  lì. Presto invece fu chiaro che, pur essendo nato dal-
            40 moschetti e il relativo munizionamento.              l’impossibilità di continuare la lotta, l’armistizio era
            Poche ore di un riposo agitato e dopo la notte delle    stato considerato un tradimento. Fermati da Hitler, i
            decisioni difficili la mattina del 9 settembre illuminava  nazisti tornavano indietro per eseguire un ordine fe-
            il giorno del coraggio. I nazisti, ignari, risalivano tran-  roce: occupare la città e ridurla a un terrificante esem-
            quilli la strada che conduceva a Nord. Nei pressi della  pio di vendetta tedesca. Per la banda Baiano - civili
            masseria  Onotri,  in  una  zona  coperta  da  una  selva  che avevano attaccato soldati del Reich - si trattava
            estesa e intricata, chiamata «Sperduto», sul bordo dalla  ormai di gestire una situazione disperata. Organizzata
            strada, che si allungava pochi metri più in basso, dove  in  tutta  fretta,  nella  convinzione  di  dover  agire  per
            la via si prestava a un agguato, assieme ai tre Baiano,  poche ore, la banda non sembrava più in grado di pro-
            appostati, armi in pugno, c’erano Vincenzo, Gennaro,    seguire la lotta: non poteva disperdersi, per non tradire
            Giovanni, Salvatore, Pietro e  Luigi Onotri, Vittorio   gli inglesi liberati e non aveva alcuna speranza di sal-
            Pasini, Nicola Monti, Antonio Cannavacciuolo, Pom-      varsi, consegnandosi a un nemico inferocito.
            peo Pisani e un militare rimasto sconosciuto. L’attacco  Superato l’iniziale sconforto, i Baiano scelsero l’unica
            iniziò al passaggio di una colonna di prigionieri inglesi.  via che offriva deboli, ma ragionevoli speranze: na-
            Mentre i tedeschi, sorpresi, badavano anzitutto a uscire  scondersi nella Selva che dai Campi Flegrei al bosco
            vivi dalla trappola, Francesco Baiano, con ampi gesti,  di Capodimonte univa in un unico bosco le Conche
            invitava gli inglesi a correre dalla sua parte, mentre i  dei Pisani, di Soccavo e di Pianura, la Selva di Chia-
            fratelli Onotri, calavano delle scale facilitando la fuga  iano, il Vallone di San Rocco e lo Scudillo; attendere
            di venti prigionieri, che fuggirono nella Selva.        in quel rifugio gli Alleati ormai vicini e, se necessario,
            Se la convinzione che i tedeschi si ritiravano non fosse  lottare,  resistere  a  ogni  costo  e  sperare  che  il  corso



































            18 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. SPECIALE ANNO VIII
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                                                                               LEGIONE  CC.RR. DI NAPOLI
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