Page 17 - Speciale 80 anniversario
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LE QUATTRO GIORNATE DI NAPOLI
































































            valore della giustizia e recuperare la libertà negata?   spostamenti notturni, non sarebbero certamente sfug-
            Non possiamo esser certi che, in vista dell’attacco, i  giti al comandante della Stazione dei Carabinieri. La
            Baiano abbiano cercato un’intesa con Molinari, ma è     sua complicità o, per dir meglio, il suo aiuto attivo e il
            significativo che nelle sue dichiarazioni Francesco Ba-  suo coraggio erano necessari più dell’aria. Per non fal-
            iano, capo della banda, abbia inserito il sottufficiale  lire in maniera disastrosa, agli antifascisti occorreva
            tra quelli che operarono con lui dall’inizio e, quindi,  avere le spalle coperte e il nome del sottufficiale era
            sin dal 9 settembre del 1943. A conti fatti, è molto    un  lasciapassare  in  grado  di  aprire  porte  altrimenti
            probabile che i Baiano abbiano immediatamente coin-     chiuse. D’altro, canto, non è credibile che, senza poter
            volto Molinari nel loro piano. Che senso avrebbe avuto  contare su un intervento del Molinari, la notte dell’8
            tacere? I rischiosi contatti avuti per il reclutamento di  settembre 1943 Francesco Baiano e Vincenzo Onotri,
            combattenti, la necessità di preparare un piano e pro-  componente della banda appena nata, si fossero pre-
            curasi delle armi, che costrinse i Baiano a una serie di  sentati alla caserma di cavalleria di Bagnoli con un



                                                               NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. SPECIALE ANNO VIII   17
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