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PAGINE DI STORIA













                                                                    vona, dove s’incontrò con Vittorio Emanuele (che lo
                                                                    inviterà a Torino, in attesa di poter rientrare a Roma).
                                                                    A Torino, a quel tempo, tra le tante materie in tratta-
                                                                    zione, per il riordino dell’amministrazione dello Stato,
                                                                    erano in valutazione delle riforme per efficientare le
                                                                    strutture del Buon Governo e del Corpo dei Carabi-
                                                                    nieri, la cui estensione in Liguria, in fase di pianifica-
                                                                    zione, non poteva che incidere anche sul futuro della
                                                                    Gendarmeria. Mentre le Regie Patenti del 15 ottobre
                                                                    1816 demandavano le funzioni di Buon Governo (già
                                                                    affidate  ai  Carabinieri)  al  costituendo  Ministero  di
                                                                    Polizia,  la  Determinazione  sovrana  del  successivo  9
                                                                    novembre, si occuperà invece della “organizzazione e
                                                                    del regolamento militare del Corpo de’ Carabinieri Reali”.
                                                                    Quest’ultima prevedeva la ripartizione istituzionale in
                                                                    sei  Divisioni  (Torino,  Savoia,  Genova,  Alessandria,
                                                                    Novara, Cuneo), stabilendo per ciascuna di esse il nu-
                                                                    mero di compagnie e di luogotenenze dipendenti.
                                                                    La compagnia, com’è noto, era un reparto di nuova
                                                                    introduzione, intermedio tra la divisione e la luogote-
                                                                    nenza. Per la Divisione di Genova furono previste 4
                        ignazio thaon de revel
                                                                    compagnie e 6 luogotenenze. Si osserverà che parte
            vigilante uffiziale devonsi non pochi arresti di masnadieri,  delle  disposizioni  non  troveranno  applicazione,  ad
            che nelle valli della Polcevera sogliono trovare più reconditi  esempio: la Divisione di Genova avrà un numero in-
            recessi, onde sottrarsi alla giustizia. Nei giorni 28 e 29  feriore di luogotenenze per molti anni, salvo poi ridurre
            dello scorso mese, il prefato Capitano giunse a scoprire ed  il numero delle compagnie; la soppressione della Di-
            imprigionare quattro assassini de’ più pericolosi, i quali,  visione di Nizza (e l’inclusione dei territori in quella
            con travestimenti ed altre industrie, erano finora riusciti  di Cuneo) non sarà attuata, poiché la stessa risulterà
            a eludere le indagini della Gendarmeria”. In quei primi  ancora attiva nel 1818 e negli anni successivi. Ovvia-
            mesi di amministrazione sabauda, tra i principali av-   mente,  l’ordinamento  previsto  per  i  Carabinieri  del
            venimenti locali, si annovera la visita a Genova di Vit-  Genovesato era tutto da realizzarsi, dal momento che
            torio Emanuele I, nel febbraio 1815, e quella del Papa  sul territorio era ancora operativa la Gendarmeria. La
            Pio VII, nel successivo mese di aprile. Con il ritorno  questione, comunque, era all’ordine del giorno.
            sulla scena di Napoleone Bonaparte, nel periodo noto    Il mese dopo (dicembre 1816), il Generale Carlo Lodi
            come i “Cento giorni”, il Papa era stato costretto ad   di Capriglio (già Presidente Capo del Buon Governo
            allontanarsi da Roma, per sfuggire alle truppe di Gio-  e Comandante Supremo dei Carabinieri, fino al 15
            acchino Murat, Re di Napoli (e cognato di Napoleone),   ottobre  1816)  ed  il  Colonnello  Giovanni  Battista
            che aveva invaso lo Stato Pontificio. Giunto a Sarzana  d’Oncieu de La Bàtie, si recheranno a Genova, nelle
            il 1° aprile, il Papa, nei giorni seguenti, proseguì il suo  rispettive vesti di Ministro di Polizia e Comandante
            viaggio facendo tappa a Lerici, Rapallo, Genova e Sa-   in carica dei Carabinieri, per decidere sull’argomento.



                                                                      NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO X  27
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