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PAGINE DI STORIA









































                                                    piazza sarzano. pianta della caserma “sant’agostino” (ex convento, con
                                                    i suoi due chiostri, uno di forma quadrangolare e l’altro triangolare),
                                                    già sede del comando divisione carabinieri reali di genova


                                             L’INSEDIAMENTO DEI CARABINIERI

            I  Carabinieri  subentreranno  alla  Gendarmeria  dal   nel 1818. La Divisione Carabinieri di Genova occupò
            mese di luglio 1818, occupando inizialmente le loro     una  porzione  dell’ex  convento  di  Sant’Agostino,  in
            stesse caserme. Questo rilevante incremento di reparti  Piazza Sarzano; il complesso era stato secolarizzato
            renderà necessaria la mappatura dei presidi dei Ca-     dalla Repubblica Ligure sin dal 1798, destinandolo
            rabinieri attivi sul territorio, non solo ligure, anche  ad uso militare. Storica caserma quella di Sant’Ago-
            per individuare le sedi più indicate per la costituzione  stino, citata da numerose fonti del passato. Tra le sue
            di nuovi insediamenti o valutare eventuali ridisloca-   mura,  nel  novembre  1830,  sarà  trattenuto  in  stato
            zioni. Competente alla realizzazione delle mappe era    d’arresto Giuseppe Mazzini, prima di essere tradotto
            lo Stato Maggiore dell’Armata, che nel 1819 elaborerà   alla fortezza del Priamar di Savona. È la stessa strut-
            la “Carta delle Stazioni Militari del Corpo de’ Carabi-  tura, inoltre, destinata ad essere assaltata durante il
            nieri Reali ne’ Stati di Terraferma di S.M.”, cristalliz-  tentativo di sommossa del 4 febbraio 1834, assieme
            zando la situazione in atto alla prima decade del mese  ad altri obiettivi. Giunto in Piazza Sarzano e accortosi
            di settembre 1818. La stessa, custodita presso l’Istituto  che i Carabinieri avevano catturato alcuni sovversivi,
            Geografico  Militare  di  Firenze,  indica  il  nome  del  Giuseppe Garibaldi, incaricato di animare la rivolta
            disegnatore militare Giuseppe Brignon e il visto del    in città, prese atto del fallimento dell’operazione, dan-
            Capo di Stato Maggiore, Giuseppe Guillet Pougni         dosi alla fuga. Il giorno precedente era stato stroncato
            di Monthoux. Dalla medesima “carta”, quindi, pos-       anche il tentativo mazziniano di invasione della Sa-
            siamo rilevare le sedi attive, quelle proposte e il rango  voia, che vedrà cadere il Carabiniere Giovan Battista
            dei primi reparti dei Carabinieri stanziati in Liguria  Scapaccino.



                                                                      NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO X  29
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