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CARABINIERI DA RICORDARE
A
DALL’ARMISTIZIO DELL’8 SETTEMBRE ALLA FINE DELLA 2 GUERRA MONDIALE
(1943 – 1945)
Sin dalle prime ore dell’occupazione tedesca di Roma dato vita al c.d. “Fronte clandestino di resistenza dei Ca-
era stato ben chiaro a tutti da che parte si sarebbero rabinieri (FCRC)”, noto anche come “Organizzazione
schierati i Carabinieri reali, i quali si distinsero eroica- Caruso” o “Banda Caruso”, come ricordato in premessa.
mente in occasione di vari scontri, come fece lo stesso Essa fu organicamente inquadrata nel “Reparto fronte
Di Biasi, primo fra i primi. Il 10 settembre, avuto sentore clandestino militare di resistenza”, l’organizzazione mili-
che alcuni tedeschi stavano asportando delle macchine tare clandestina della Resistenza romana che avrebbe
dal deposito R.A.C.I. di Piazza Verdi, Costabile avvertì mantenuto contatti e dipendenze con il legittimo Go-
immediatamente un reparto della P.A.I. (Polizia del- verno di Bari, meglio noto come “Regno del Sud”. L’or-
l’Africa Italiana) e con esso impegnò un duro combat- ganizzazione effettiva del “Fronte Clandestino” è datata
timento, al termine del quale una decina di militari te- 23 settembre ’43, allorquando fu creata su iniziativa del
deschi furono costretti alla fuga, consentendo ai nostri generale Antonio Sorice, che ne affidò la guida al co-
di recuperare tutte le macchine che nel frattempo erano lonnello di Stato Maggiore Giuseppe Cordero Lanza
state rubate. Di lì a qualche giorno, l’Arma avrebbe di Montezemolo, che la mantenne sino al gennaio del
OCCUPAZIONE DI ROMA DA
PARTE DEI TEDESCHI, FINE
SETTEMBRE 1943
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO X 65