Page 62 - Notiziario 2025-3
P. 62
CARABINIERI DA RICORDARE
UNA FULGIDA CARRIERA
NELL’ARMA BENEMERITA
SCHEDA DI PARTIGIANO COMBATTENTE DEL MARESCIALLO DI BIASI
(1921 – 1939)
Nell’autunno del 1920, appena diciottenne, ottenuto
l’assenso da parte del padre, il giovanissimo Costabile
decise di lasciare gli studi per arruolarsi volontario. Scelse,
tra i vari Corpi militari, la benemerita Arma dei Cara-
binieri Reali, nobile Istituzione che a Castellabate aveva
sin lì attinto non pochi dei suoi uomini migliori. Superate
le varie prove, Costabile (che si presentava come un gio-
vane di bell’aspetto, alto 1,71 m.) fu ammesso tra i Ca-
rabinieri il 9 gennaio 1921, destinato a frequentare il
corso di formazione presso la Legione Allievi di Roma.
Da quel momento in avanti si apriranno per lui le porte
di una fulgida carriera. Il 15 giugno dello stesso ’21, al
termine dei preventivati sei mesi di corso, il Di Biasi fu
promosso carabiniere a piedi (ricordiamo che l’Arma
aveva allora anche la Specialità “a cavallo”), destinato,
quindi, alla Legione territoriale di Napoli, ove giunse il
giorno seguente. Due anni dopo, esattamente il 31 luglio
del 1923, Costabile è già vice brigadiere, primo grado
della categoria dei Sottufficiali, permanendo ancora in
Campania. Vi rimarrà sino al 1° marzo del 1927, data
nella quale dovette raggiungere la Legione di Chieti,
ove il 30 aprile del 1929 ottenne la promozione a briga-
diere. Il 1° ottobre dello stesso anno fece ritorno alla
Legione di Napoli, ove avrebbe prestato servizio sino al
2 aprile del 1931, data nella quale, dopo quasi dieci anni,
il sottufficiale fece ritorno nella bellissima Roma, desti-
nato ad esercitare l’incarico di istruttore presso la Legione
Allievi Carabinieri. Un anno dopo, esattamente il 1°
maggio del ’32, il Brigadiere Di Biasi fu, invece, trasferito
alla Legione territoriale di Roma, ove avrebbe prestato
servizio per molti anni. Nella Capitale ottenne, il 30
novembre del 1938, l’ambita promozione al grado di
maresciallo d’alloggio, grado con il quale avrebbe, quasi
certamente, aspirato al Comando di una Stazione terri-
toriale. In realtà, il 23 dicembre dello stesso anno lo tro-
viamo fra i membri del “Nucleo Servizi Speciali” di Roma,
reparto investigativo di alto livello dal quale verrà poi
distaccato di lì a poco presso la “Federazione Fascista
dell’Urbe”. In quello stesso frangente storico il Di Biasi,
che già in passato aveva ricevuto un Encomio Solenne,
fu proposto per la concessione della Croce di Cavaliere
dell’Ordine della Corona d’Italia.
62 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO X