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CARABINIERI DA RICORDARE




                       UNA FULGIDA CARRIERA
                       NELL’ARMA BENEMERITA
                                                                       SCHEDA DI PARTIGIANO COMBATTENTE  DEL MARESCIALLO DI BIASI
                                (1921 – 1939)
            Nell’autunno del 1920, appena diciottenne, ottenuto
            l’assenso da parte del padre, il giovanissimo Costabile
            decise di lasciare gli studi per arruolarsi volontario. Scelse,
            tra i vari Corpi militari, la benemerita Arma dei Cara-
            binieri Reali, nobile Istituzione che a Castellabate aveva
            sin lì attinto non pochi dei suoi uomini migliori. Superate
            le varie prove, Costabile (che si presentava come un gio-
            vane di bell’aspetto, alto 1,71 m.) fu ammesso tra i Ca-
            rabinieri il 9 gennaio 1921, destinato a frequentare il
            corso di formazione presso la Legione Allievi di Roma.
            Da quel momento in avanti si apriranno per lui le porte
            di una fulgida carriera. Il 15 giugno dello stesso ’21, al
            termine dei preventivati sei mesi di corso, il Di Biasi fu
            promosso carabiniere a piedi (ricordiamo che l’Arma
            aveva allora anche la Specialità “a cavallo”), destinato,
            quindi, alla Legione territoriale di Napoli, ove giunse il
            giorno seguente. Due anni dopo, esattamente il 31 luglio
            del 1923, Costabile è già vice brigadiere, primo grado
            della categoria dei Sottufficiali, permanendo ancora in
            Campania. Vi rimarrà sino al 1° marzo del 1927, data
            nella quale dovette raggiungere la Legione di Chieti,
            ove il 30 aprile del 1929 ottenne la promozione a briga-
            diere. Il 1° ottobre dello stesso anno fece ritorno alla
            Legione di Napoli, ove avrebbe prestato servizio sino al
            2 aprile del 1931, data nella quale, dopo quasi dieci anni,
            il sottufficiale fece ritorno nella bellissima Roma, desti-
            nato ad esercitare l’incarico di istruttore presso la Legione
            Allievi Carabinieri. Un anno dopo, esattamente il 1°
            maggio del ’32, il Brigadiere Di Biasi fu, invece, trasferito
            alla Legione territoriale di Roma, ove avrebbe prestato
            servizio per molti anni. Nella Capitale ottenne, il 30
            novembre del 1938, l’ambita promozione al grado di
            maresciallo d’alloggio, grado con il quale avrebbe, quasi
            certamente, aspirato al Comando di una Stazione terri-
            toriale. In realtà, il 23 dicembre dello stesso anno lo tro-
            viamo fra i membri del “Nucleo Servizi Speciali” di Roma,
            reparto investigativo di alto livello dal quale verrà poi
            distaccato di lì a poco presso la “Federazione Fascista
            dell’Urbe”. In quello stesso frangente storico il Di Biasi,
            che già in passato aveva ricevuto un Encomio Solenne,
            fu proposto per la concessione della Croce di Cavaliere
            dell’Ordine della Corona d’Italia.



             62 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO X
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