Page 12 - Notiziario Storico 2024-5
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PAGINE DI STORIA






            pronti…50 detenuti…il questore Caruso ed il vice questore  riafferrano e lo trascinano in cima al grande scalone del
            Ferrari mi confermarono per telefono di aver dato quella  palazzo. Adesso è solo; viene malmenato con calci e pu-
            disposizione dicendomi che i detenuti dovevano essere conse-  gni, con pezzi di legno, gambe di sedie divelte; rotola
            gnati ai tedeschi per l’invio al nord…poco più tardi mi per-  giù per i gradoni spinto a pedate, ogni tanto è alzato e
            venne l’ordine scritto, a firma di Caruso, che disponeva pre-  sbattuto contro il muro; sul suo volto si abbatte un diluvio
            cisamente la consegna di 50 detenuti, nominativamente   di pugni e schiaffi; ruzzolando, è spinto all’esterno del
            indicati nello stesso ordine, al Tenente Tunnat delle SS tede-  palazzo. Qualche agente, un militare, un paio di vigili
            sche». E durante l'occupazione nazista di Roma, Carretta  urbani cercano di arginare il moto, ma vanamente. Car-
            aveva aiutato la Resistenza favorendo, tra gli altri, l'eva-  retta è ormai quasi privo di sensi. Ed è in questo fran-
            sione da Regina Coeli di Pertini e di Saragat. Il figlio  gente che compare il quarto protagonista della vicenda,
            maggiore, allievo ufficiale di complemento, pochi giorni  colui che in diverse, concitate e reiterate occasioni tenterà
            dopo l’8 settembre 1943 era stato catturato dai Tedeschi  di trarre in salvo l’ex direttore di Regina Coeli. È il Te-
            e deportato in Germania. Vi rimase fino all’estate del   nente dei Carabinieri Giovanni Battista Vescovo. Nativo
            1945 essendosi rifiutato di aderire alla repubblica di Salò.  di Roma, classe 1919, nell’ottobre del 1934 Vescovo era
            L’azione del Vice Brigadiere De Lucia rasserena Carretta  entrato al collegio militare della Nunziatella di Napoli;
            sostenuto anche dalla presenza di due agenti di scorta e  dal 1938 al 1940 aveva frequentato l’Accademia Militare
            di Strazzera Perniciani. La situazione adesso appare più  di Modena, allievo del corso dei Carabinieri Reali. Indi,
            tranquilla. Si pensa che, forse, è giunto il momento fa-  con il grado di sottotenente aveva frequentato il Corso
            vorevole per uscire dal palazzo. Ma ricompare la Ricottini  di Applicazione presso la Scuola Centrale dei CC. RR.
            e con lei non meno di 5 ragazzotti. La donna agita per  di Firenze. Nel marzo del 1941 era stato trasferito al co-
            aria alcuni fogli spacciandoli per le ultime lettere del  mando delle Tenenza di Trieste e poi, nel luglio dello
            figlio e strepita: «è lui che ha fatto ammazzare mio figlio;  stesso anno, era stato destinato al comando della 70a
            voleva duecentomila lire per salvarmelo!». Il crocchio di  Sezione motorizzata CC. RR. mobilitata presso la Di-
            giovanotti si eccita. Uno di loro afferra Carretta. Gli  visione Ariete con cui era sbarcato a Tripoli il 20 agosto
            agenti indugiano; Strazzera invece agisce e riesce a con-  1941. E poi, ancora, nel marzo 1942 era stato destinato
            durre Carretta nell’ufficio del cancelliere. Poi infilano un  alla 161a Sezione motorizzata CC. RR. addetta all’In-
            lungo corridoio fino all’ufficio del segretario particolare  tendenza della Libia orientale. In Africa fa in tempo a
            del Primo Presidente; lì, Carretta si rannicchia dietro  meritarsi due decorazioni: la Croce di guerra al valor
            una scrivania. I suoi inseguitori, tuttavia, lo scovano, lo  militare e la Medaglia di bronzo al valor militare, que-

                       Carretta è ormai quasi privo di sensi.


                    Ed è in questo frangente che compare


                  il quarto protagonista della vicenda, colui



                         che in diverse, concitate e reiterate


               occasioni tenterà di trarre in salvo Carretta:


                            il Ten. Giovanni Battista Vescovo






             12 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO IX
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